Bergamo, Palafrizzoni replica:
«La Cultura resta strategica»

L'area Cultura del Comune di Bergamo non è scomparsa. L'amministrazione di Palazzo Frizzoni replica alle critiche delle minoranze e precisa che «il sindaco e tutta la giunta comunale ribadiscono con grandissima forza l'assoluta volontà di considerare la Cultura come tema strategico della propria azione amministrativa. Ciò è abbondantemente dimostrato - si legge in un comunicato - dalle numerosissime iniziative portate avanti dall'assessore Claudia Sartirani in questo primo anno di mandato e dai programmi ambiziosi previsti per il futuro».

«La riorganizzazione della macchina comunale ha come unico scopo quello di rendere sempre più efficiente l'amministrazione in tutti i suoi settori, quindi anche in quello della Cultura. Ogni altra interpretazione è destituita di ogni fondamento».

«Il comunicato delle minoranze - scrivono sindaco e giunta - contiene evidenti errori che inficiano l'intero loro ragionamento. La Cultura mantiene come primo il ruolo di “direzione“, nell'ambito di una più ampia “area”. Non corrisponde al vero che non sarà più prevista la presenza del dirigente, il cui ruolo invece è ovviamente confermato e anzi rafforzato. I consiglieri di minoranza si accorgono a distanza di un anno che la delega al Turismo è rimasta in capo al sindaco, proprio per sottolinearne l'autonoma importanza, pur sotto il coordinamento generale della Cultura».

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