Il vescovo Beschi prega per Yara:
«Comunità vicina alla famiglia»

«La nostra comunità è particolarmente vicina al dolore di una famiglia, quella di Yara, che giorno dopo giorno vive la sua sofferenza». Il vescovo di Bergamo, monsignor Francesco Beschi, ha pregato per Yara Gambirasio e per la sua famiglia durante la tradizionale concelebrazione eucaristica nella solennità dell'Immacolata Concezione.

«La nostra comunità è particolarmente vicina al dolore di una famiglia, quella di Yara, che giorno dopo giorno vive la sua sofferenza». Il vescovo di Bergamo, monsignor Francesco Beschi, ha pregato per Yara Gambirasio e per la sua famiglia durante la tradizionale concelebrazione eucaristica nella solennità dell'Immacolata Concezione, nella mattinata di mercoledì 8 dicembre nella Basilica di Santa Maria Maggiore, a Bergamo.

«Noi non vogliamo abbandonare questa famiglia che ha una grande forza - ha detto monsignor Beschi - e che sta sopportando questi giorni di grande sofferenza. Il dolore sempre ci intimorisce e confonde, ma è affrontato e vissuto dall'intera comunità bergamasca».

Nella giornata di martedì 7 dicembre il vescovo Francesco Beschi ha raggiunto la canonica per incontrare il parroco, don Corinno Scotti: «Mi ha manifestato tutta la sua vicinanza alla famiglia di Yara, la sua trepidazione e grande speranza che possa essere ritrovata - ha spiegato don Corinno -. Il vescovo Francesco tornerà presto, mi ha detto, perché vuole incontrare  di persona la famiglia di Yara».
Il vescovo Francesco già a poche ore dalla notizia della scomparsa di Yara aveva voluto essere vicino alla famiglia Gambirasio, che aveva contattato intrattenendosi in una lunga telefonata. «I genitori di Yara erano rimasti profondamente colpiti dalle parole del nostro vescovo» commenta don Corinno. Anche domenica scorsa, durante la veglia per la vita nascente in Duomo, monsignor Beschi ha avuto un pensiero per Yara e la sua famiglia. «Ci facciamo affettuosamente vicini - aveva detto - pregando insieme a tanti per il suo veloce e felice ritorno a casa».

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