Caffé amaro a Capodanno
Il costo della tazzina salirà a 1 €

L'espresso corre verso l'euro. Nella maggior parte dei bar aumenterà di 10 centesimi. In questi mesi nei Paesi di produzione sono rincarati i principali ingredienti del caffè dal 40 al 70 % spingendo i torrefattori italiani a rivedere i prezzi.

L'espresso corre verso l'euro. Nella maggior parte dei bar della provincia di Bergamo aumenterà di 10 centesimi. In questi ultimi mesi nei Paesi di produzione sono rincarati i principali ingredienti del caffè dal 40 fino – addirittura – al 70 per cento spingendo i torrefattori italiani a rivedere i prezzi all'ingrosso.

Nella Bergamasca, i 4 maggiori torrefattori provinciali – Carissimi, Euromoka, For Caffè, e Mogi caffè – hanno scelto una linea comune: dal primo gennaio suggeriranno agli esercenti dei bar di far pagare l'espresso 1 euro. Ogni barista comunque si comporterà nel modo che riterrà più giusto. In città – ora – la stragrande maggioranza dei bar fa pagare il caffè 90 centesimi, alcuni anche 80 centesimi. Chi per il caffè al banco è già passato all'euro tondo da diversi mesi si è ripromesso di non salire ancora. Sfondare il muro dell'euro – in questo momento – sarebbe davvero eccessivo. Salirà anche il cappuccio. Da 1,20 a 1,30 euro, ma la colazione completa – quella con la brioches abbinata – resterà attorno 2 euro quasi ovunque.

«Negli ultimi sei mesi il prezzo medio del caffè all'origine ha avuto un aumento del 42% – è l'allarme lanciato da Remo Ottolina presidente dell'associazione lombarda dei torrefattori –. Siamo preoccupati anche a causa del massiccio intervento da parte di fondi d'investimento a fini speculativi sulle materie prime».

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