Medicine bergamasche in Afghanistan
Tante persone assistite a domicilio

Gli alpini del 5° Reggimento alpini di Vipiteno dal mese di ottobre sono impegnati in Afghanistan nell'ambito della missione Isaf. L'assistenza sanitaria a domicilio sta riscuotendo un grande successo grazie anche al contributo della sezione di Bergamo dell'Ana.

Gli alpini del 5° Reggimento alpini di Vipiteno dal mese di ottobre sono impegnati in Afghanistan nell'ambito della missione Isaf. Recentemente gli alpini hanno organizzato e condotto una Medcap (Medical Capability, una sorta di clinica mobile, ndr) a favore delle donne di Shindand, città a 120 km a sud di Herat, dove il reparto vipitenese è attualmente schierato.

Il successo dell'attività sta non solo nel numero esorbitante delle persone assistite, quasi 200, ma anche nel fatto che le donne hanno accettato di essere visitate dai medici del 5°. Questi sono stati coadiuvati nella loro opera da una dottoressa afgana che già ha preso parte alle altre Medcap organizzate nelle scorse settimane dagli alpini di Vipiteno.

Dal 25 ottobre, giorno in cui il 5° Reggimento alpini ha rilevato il 3° Reggimento alpini di Pinerolo alla guida della zona centro-occidentale dell'Afghanistan, sono state infatti svolte altre quattro attività simili a questa e 700 persone, fra cui molti vecchi e bambini, hanno potuto usufruire di un'assistenza sanitaria qualificata a domicilio.

Svolte in villaggi poverissimi e spesso difficilmente raggiungibili se non con lunghi trasferimenti a bordo dei mezzi blindati, le Medcap del 5° stanno riscuotendo un grande successo grazie anche al contributo determinante delle sezioni di Bergamo e Brescia dell'Associazione Nazionale Alpini, dell'Ospedale da Campo dell'Ana e del suo direttore, dottor Lo Sapio, e degli Ospedali Riuniti di Bergamo.

I soci, nei mesi precedenti la partenza del reggimento per l'Afghanistan, si sono prodigati in una vera e propria gara di solidarietà, raccogliendo e donando al 5° molte decine di migliaia di euro in medicinali impiegati nelle attività di assistenza alla popolazione afgana.

Assieme alle Medcap, gli alpini hanno in progetto di effettuare, nel prossimo futuro, anche delle Vetcap (Veterinary Capability), attività analoghe alle prime ma destinate alla prestazione di cure veterinarie.

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