Medaglie d'oro e benemerenze
Il Comune ricorda monsignor Amadei

Si è svolta sabato mattina 18 dicembre la cerimonia annuale di consegna, da parte del Comune di Bergamo, delle benemerenze a cittadini che con le loro opere hanno fatto onore a Bergamo e quindi sono stati ritenuti meritevoli di un pubblico ringraziamento da parte dell'Amministrazione comunale e di tutta la cittadinanza.

Si è svolta sabato mattina 18 dicembre la cerimonia annuale di consegna, da parte del Comune di Bergamo, delle benemerenze a cittadini che con le loro opere hanno fatto onore a Bergamo e quindi sono stati ritenuti meritevoli di un pubblico ringraziamento da parte dell'Amministrazione comunale e di tutta la cittadinanza.

Non solo autorità (tra loro, con il vescovo Francesco Beschi, gli onorevoli Mirko Tremaglia, Gregorio Fontana e Antonio Misiani e il senatore Alessandra Gallone, l'assessore regionale Daniele Belotti, il presidente del Consiglio provinciale Roberto Magri, numerosi assessori e consiglieri comunali anche delle precedenti amministrazioni, compresi gli ex sindaci Cesare Veneziani e Roberto Bruni) ma anche tanta gente comune ha partecipato all'incontro.

Medaglie d'oro e benemerenze sono state consegnate dal sindaco Franco Tentorio e dal presidente del Consiglio comunale Guglielmo Redondi, che hanno brevemente ringraziato tutti i premiati e tutti coloro che operano nel volontariato e nelle associazioni. La prima medaglia d'oro, alla memoria, è stata assegnata al vescovo Roberto Amadei: l'hanno ritirata i fratelli Maria e Pietro. Invitato a prendere la parola, il vescovo Beschi, ringraziando il Consiglio comunale per il riconoscimento assegnato al suo predecessore, ha messo in evidenza l'operato di monsignor Amadei, bergamasco tra i bergamaschi, quindi con una conoscenza profonda della diocesi e della sua terra.

È seguita la consegna delle altre quattro medaglie d'oro a Antonio Moroni (alla memoria, ha ritirato Guia Ajolfi curatrice della Fondazione Palazzo Moroni), Camillo Paganoni (alla memoria, ha ritirato la vedova signora Emma), Roberto Sestini, e Willy Zavaritt. Sempre tra generosi applausi della platea, si è poi passati alle dieci benemerenze, di cui quattro alla memoria: Giancarlo Alborghetti (ha ritirato la figlia Paola), Anna Bianconi Cortesi (ha ritirato il marito Franco Cortesi), Luigi Cortesi (ha ritirato il figlio Giacomo), Tito Terzi (ha ritirato la moglie Adele). Le altre sei benemerenze sono andate alla Fanfara Scattini, Massimo Casari, Daniela Gennaro Guadalupi, Ferruccio Guidotti, Emilio Moreschi e Francesca Piccinini (ha ritirato Luciano Bonetti).

Al termine della cerimonia, un momento di festa e di musica con il soprano Elena Bertocchi, accompagnata al pianoforte del maestro Gianni Bergamelli.

© RIPRODUZIONE RISERVATA