La lettera: pensioni, vi spiego
la sofferenza di un comune mortale

Un letttore ha scritto alla redazione sul tema delle nuove regole delle pensioni concedendosi un'amara considerazione finale: con quale spirito i parlamentari hanno potuto votare una simile manovra? Come si può attendere 12-18 mesi per avere la pensione?

«Gentile direttore, recandomi all'Inps di Bergamo, ho appreso dei provvedimenti in materia pensionistica che riguardano chi maturerà il diritto alla pensione dal 1° gennaio 2011. Da questa data in poi chi avrà maturato il diritto alla pensione lo potrà godere solo 12 mesi dopo in caso di lavoratore dipendente, e di 18 mesi in caso di lavoratore autonomo o parasubordinato».

«Il sottoscritto, nonostante abbia maturato un'anzianità contributiva sufficiente per ricevere la pensione, in quiescenza non potrà andarci in quanto per oltre 25 anni da lavoratore dipendente e poi da libero professionista, non gli è consentita la totalizzazione dei contributi. Fermo restando quanto sopra, maturerò la pensione di vecchiaia a 65 anni».

«Alla luce però della manovra finanziaria ed in virtù del decreto legge 31/5/2010 n.78 convertito in legge il 30/7/2010 con la legge n.122, godrò della pensione rispettivamente a 66 anni e, per quanto riguarda la pensione come libero professionista, dopo un anno e 6 mesi».

«Quello che mi fa specie è che questa manovra portava il titolo di "Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica". Ma sotto questa denominazione si celava una vera e propria sperequazione nei confronti di tanti cittadini. Un bell'esempio di finanza creativa, nel tener saldi alcuni diritti acquisiti, come chi ha maturato le pensioni baby o trattamenti privilegiati, e chi come me sarà costretto a lavorare finché ne avrà la forza».

«Quello che mi indigna è che le novità introdotte da tale manovra riguarderanno tutti eccetto i parlamentari che matureranno il diritto pensionistico dal 1° gennaio, mentre dal 1° gennaio 2015 l'età pensionabile sarà legata all'aspettativa di vita media. Mi chiedo se non sia ingiusta ed incostituzionale tale manovra e quali prospettive potranno avere i giovani nel trovare un'occupazione».

«Mi chiedo altresì come un comune mortale possa sopportare l'onere di aspettare 12-18 mesi per veder liquidata la prima mensilità di pensione. Probabilmente sarà costretto a dar fondo alla propria liquidazione, a continuare a lavorare, magari in nero, o ad affidarsi ai Servizi sociali. Una considerazione finale: con quale spirito i parlamentari hanno potuto votare una simile manovra?»

F. B.

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