Più presenze sulle piste da sci
Soddisfatti gli operatori turistici

Fino a Natale col freno poi una stagione coi fiocchi. Si può riassumere così l'andamento delle presenze nelle stazioni sciistiche della Val Brembana. Il maltempo di inizio dicembre ha tenuto lontano gli sciatori ma dal 26 dicembre l'afflusso è stato buono.

Fino a Natale col freno poi una stagione coi fiocchi. Si può riassumere così l'andamento delle presenze nelle stazioni sciistiche della Valle Brembana. Il maltempo di inizio dicembre ha tenuto lontano gli sciatori ma dal 26 dicembre l'afflusso è stato buono. Col picco toccato il 2 gennaio: 7.500 ingressi nel comprensorio di Valtorta-Piani di Bobbio (considerando anche la salita dal Lecchese, 1.300 quelli da Valtorta), 6.500 a Brembo Ski (Foppolo, Carona e San Simone) e 2.500 nel nuovo comprensorio Torcole di Piazzatorre.

«La stagione sta andando molto bene – dice Massimo Fossati –. Domenica da Valtorta sono salite 1.300 persone e dopo Natale, nel comprensorio non siamo mai scesi sotto le 4.500 presenze giornaliere».

«Rispetto alla scorsa stagione – dice Beppe Berera, presidente della Brembosuperski che gestisce gli impianti di Foppolo, Carona e San Simone – non abbiamo avuto picchi altissimi ma una presenza più costante. Anche seconde case e alberghi, in questo periodo, sono pieni». E proprio nel comprensorio di Brembo Ski domenica è stato inaugurato il nuovo tapis roulant coperto della Val Carisole, in sostituzione del vecchio skilift Bimbi. Il tappeto, lungo 250 metri, coperto in legno lamellare e policarbonato, consente di accedere al campo scuola e di riportare gli sciatori dalla partenza dello skilift Terre Rosse alla partenza della seggiovia Alpe Soliva.

Più che soddisfatti anche gli operatori turistici delle stazioni invernali seriane e scalvine. Numerose le famiglie lombarde che, soprattutto l'1 e il 2 gennaio, hanno affollato le stazioni invernali. Ma non sono mancati gli stranieri: inglesi e polacchi a Monte Pora e Presolana, spagnoli e argentini a Colere.

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