Banda del buco a caccia di slot
Nel mirino un bar di Treviglio

Armati di piccone, martello e scalpello, avevano già scavato un buco profondo 40 centimetri, senza però arrivare dall'altra parte per mettere a segno il colpo. È andata male ai ladri che hanno preso di mira un bar di Treviglio: sono stati arrestati.

Armati di piccone, martello e scalpello, avevano già scavato un buco profondo 40 centimetri, senza però arrivare dall'altra parte per mettere a segno il colpo. È andata male ai ladri che hanno preso di mira un bar di Treviglio: sono stati arrestati.

Nella serata di domenica, 16 gennaio, gli agenti delcommissariato di pubblica sicurezza di Treviglio hanno ricevuto, intorno all'1 di notte una telefonata che segnalava rumori nei pressi di una sala giochi di via Galliari.

Giunti immediatamente sul posto, gli agenti delle volanti hanno effettuato una rapida ricognizione del perimetro: si sono così accorti che, nascosti in un cantiere confinante con la sala giochi, c'erano due persone intente a perforare il muro che li separava dall'esercizio commerciale.

I due malviventi, infatti, approfittando della presenza di un cantiere confinante si erano impossessati di alcuni attrezzi lasciati dagli operai sul posto (un piccone, un martello e uno scalpello da muratore) per realizzare un buco che avrebbe permesso loro di accedere direttamente alla saletta delle slot machine e videopoker del bar in questione.

Alla vista degli agenti, i due hanno provato a darsi alla fuga: ma il rapidissimo intervento dei poliziotti ha sbarrato ogni via di fuga. I due sono stati accompagnati in commissariato e identificati: si tratta di due cittadini albanesi di 28 e 31 anni, già noti alle forze dell'ordine.

Sono stati arrestati per tentato furto aggravato e messi a disposizione dell'autorità giudiziaria.

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