Predore, le famiglie sfollate:
«Frana, Comuni tempestivi»

Dopo la grande paura di lunedì scorso ,provocata dal blocco di pietra di 15 tonnellate che si è staccato dalla parete rocciosa sovrastante la località Surre, arrestandosi a una manciata di metri dalla sua villetta, gli abitanti sono più rilassati.

Dopo la grande paura di lunedì scorso ,provocata dal blocco di pietra di 15 tonnellate che si è staccato dalla parete rocciosa sovrastante la località Surre, arrestandosi a una manciata di metri dalla sua villetta, gli abitanti sono più rilassati.

 

Silvano Fenaroli, l'imprenditore, titolare col fratello Gianfranco dell'impresa «Fratelli Fenaroli» che ha sede a Bergamo e che si occupa di lavori stradali, è soprattutto soddisfatto della tempestività con cui le amministrazioni comunali di Predore e Sarnico hanno affrontato il problema, attivando subito la procedura di somma urgenza per mettere in sicurezza le abitazioni.

Venerdì sera Claudio Merati, dirigente della Sede territoriale della Regione a Bergamo, aveva già inviato ai due Comuni il nullaosta trasmesso in Regione per il finanziamento dei lavori d'urgenza dell'importo di 84 mila 324 euro. Al riguardo Fenaroli afferma: «Desidero ringraziare gli amministratori e i tecnici di Predore e Sarnico, ma anche quelli provinciali, che hanno messo subito in moto la macchina burocratica per iniziare in tempi rapidi la costruzione del vallo paramassi a protezione delle abitazioni».

A monte delle sei villette fatte evacuare dai sindaci per ragioni di sicurezza, sabato mattina, in corrispondenza della strada carrareccia chiamata via Duago che attraversa questa località, sono iniziati i lavori per realizzare la trincea lunga circa 280 metri e profonda 4, che ha la funzione di frenare la caduta di altro possibile materiale.

Ultimato il vallo, si interverrà sulla parete rocciosa con lavori di disgaggio, di demolizione, di chiodatura e imbragatura dei massi pericolanti.

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