La Lega e Napolitano a Bergamo
Invernizzi: polemica inesistente

Una polemica che non esiste. Invernizzi taglia corto e smentisce le indiscrezioni stampa in merito alla possibile assenza degli amministratori locali leghisti all'incontro con il presidente Giorgio Napolitano a Bergamo il 2 febbraio.

Una polemica inesistente ma che ha creato dichiarazioni e commenti. «Subordinare la presenza dei propri sindaci ad un evento importante come la visita del presidente Napolitano a Bergamo sarebbe segno di ignoranza istituzionale».

Questo il commento del consigliere regionale dell'Italia dei Valori Gabriele Sola alle indiscrezioni stampa in merito alla possibile assenza degli amministratori locali della Lega Nord alle cerimonie ufficiali in occasione della vista del presidente Napolitano a Bergamo, in programma il 2 febbraio, nel caso di voto sfavorevole ai decreti attuativi per il federalismo fiscale.

«I leghisti fingono di ignorare che non sarebbe certo di Napolitano la responsabilità dell'eventuale mancata approvazione del federalismo fiscale – prosegue il consigliere Sola – semmai è responsabilità della Lega Nord aver snaturato il concetto di federalismo». «Bergamo – dichiara ancora Sola – non è solo uno dei territori più condizionati, purtroppo, dall'arroganza leghista: è anche e soprattutto la città che molto ha contribuito con l'epopea dei Mille all'Unità d'Italia. Questo aspetto, evidentemente, disturba i leghisti i quali temono che il richiamo a valori così alti metta in evidenza la loro pochezza politica- Noi – conclude Sola – prendiamo le distanze anche solo dalla possibilità che la visita del Capo dello Stato sia soggetta a simili ricattucci, e invitiamo i vertici delle Lega a smentire al più presto le voci sulle presunte intenzioni dei loro sindaci bergamaschi».

Il segretario della Lega
Sulla questione il segretario provinciale leghista Cristian Invernizzi taglia corto: «La notizia è destituita di ogni fondamento, anche perché non è stato considerato che il voto finale sul federalismo fiscale in commissione bicamerale è fissato per i l 3 febbraio, giorno successivo alla visita del presidente: ciò esclude già di per sé che vi possa essere la volontà di contestare qualcosa di non ancora avvenuto. Per quanto riguarda pertanto la partecipazione dei nostri iscritti all'incontro con il presidente Napolitano precisiamo che gli unici sicuramente assenti saranno i parlamentari impegnati proprio in quella giornata nei lavori della commissione bicamerale».

Il presidente della Provincia, Ettore Pirovano
Anche il presidente della Provincia di Bergamo, Ettore Pirovano, taglia corto e definisce la polemica «inesistente e strumentale». «Ho sottoscritto con piacere il manifesto di benvenuto a Napolitano: la sua visita dà lustro alla città e a tutta la nostra provincia.

E ribadisce: «Non ci sogneremmo mai di boicottare questo incontro, non esiste alcun ordine di scuderia in questo senso. Il voto sul federalismo, poi, è in programma il 3 febbraio, mentre Napolitano viene a Bergamo il 2».

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