Cassazione: «Alberi troppo vicini
Fuorilegge migliaia di strade»

La Cassazione ha stabilito un nuovo principio giuridico di sicurezza stradale: tutti gli alberi, anche quelli secolari, che si trovano entro sei metri dalle strade extraurbane, sono fuorilegge. Dunque parliamo di migliaia di strade in Italia e naturalmente molte anche nella nostra provincia.

La Cassazione ha stabilito un nuovo principio giuridico di sicurezza stradale: tutti gli alberi, anche quelli secolari, che si trovano entro sei metri dalle strade extraurbane, sono fuorilegge. Dunque parliamo di migliaia di strade in Italia e naturalmente molte anche nella nostra provincia.

Come ha scritto «La Repubblica» di martedì 8 febbraio, la Cassazione si è espressa nella sentenza di condanna per omicidio colposo al capo cantoniere dell'Anas di Foligno, Bruno Bruni. Secondo la Corte suprema, l'uomo avrebbe dovuto mettere in sicurezza («predisponendo un idoneo guardrail nel tratto di strada dove si trovava la pianta») la statale «centrale umbra» orlata da una fila di alberi secolari, bellissimi da vedere, ma pericolosissimi per gli automobilisti.

L'articolo 26 del regolamento che dà attuazione al codice della strada entrato in vigore il 1° gennaio 1993 aveva vietato la presenza di alberi entro una distanza minima di sei metri. Pareva però che quella norma non fosse retroattiva, ovvero che non fosse riferita agli alberi preesistenti, ma sono a quelli piantati da quel momento in poi. Ci sono voluti 17 anni affinché la Cassazione dirimesse questo equivoco.

La sentenza costituisce ora un punto di riferimento sia per tutti i tribunali e le procure d'Italia, sia per gli enti proprietari delle statali extraurbane, in particolare l'Anas e le Province che d'ora in poi dovranno stanziare ingenti investimenti per mettere in sicurezza le strade alberate.

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