Pietro Vertova: «Lo smog è un problema politico»

«Arriva un provvedimento della Giunta Tentorio: la chiusura al traffico del centro-città nella giornata di domenica 13 febbraio. Si tratta di un provvedimento che va bene perchè migliora la socialità della domenica bergamasca, ma non incide minimamente sullo smog come lo stesso assessore all'ambiente Bandera ha dichiarato». È questa la dichiarazione di Pietro Vertova, consigliere comunale indipendente nei Verdi. «Nel 2011 i livelli delle polveri sottili (PM10) nella città di Bergamo hanno superato in modo continuativo, e spesso di molto, i massimi stabiliti dall'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente (Arpa). Se da un lato è vero che le cause dell'inquinamento a Bergamo sono in gran parte strutturali (in quanto dipendono molto dalla collocazione geografica, dai venti e dalla struttura produttiva), proprio per questo occorre affrontare il problema “di petto”, dando alla città una “direzione di marcia”».

«Come opposizioni possiamo fare delle proposte: ripristinare il coordinamento permanente tra i Comuni (la “Grande Bergamo”), chiudere la città al traffico in modo più costante, far funzionare i parcheggio di interscambio, aumentare le ztl, incentivare il trasporto pubblico e l'uso delle biciclette - contesta Vertova -, ma nell'ultimo anno e mezzo la Giunta Tentorio-Ceci, al contrario, ha così operato: ha cancellato la “Grande Bergamo”, ha eliminato alcune piste ciclabili, ha aumentato i parcheggi nel centro della città (ad esempio in via Spaventa), ha aumentato le tariffe dei biglietti di Atb, nemmeno ha predisposto il Piano Urbano della Mobilità».

Secondo Vertova «serve assumere un'altra concezione di libertà di movimento, scegliere un altro immaginario di mobilità: quello della mamma o del papà che sfrecciano con la loro bicicletta o a piedi portando i figli nel seggiolino o nella carrozzella. O quello della nonna o del nonno che prendono l'autobus facendo della loro debolezza una virtù pubblica. Solo così, e con un po' di coraggio amministrativo, si può pensare di affrontare il problema dello smog».

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