Via Quarenghi, è straniera
la metà dei residenti

I dati sono di fine 2009, ma abbastanza attuali per avere una fotografia di via Quarenghi: a fronte di una presenza straniera in città del 13,4 per cento (ora ha superato il 15), il dato in via Quarenghi tocca il 45. Ci sono differenze fra zona e zona.

I dati sono di fine 2009, ma abbastanza attuali per avere una fotografia di via Quarenghi: a fronte di una presenza straniera in città del 13,4 per cento (ora ha superato il 15), il dato in via Quarenghi tocca il 45.

Ci sono differenze importanti fra le zone della strada: nella prima parte (tra via Zambonate e Spaventa) è al 21 per cento, nella seconda (tra le vie Spaventa e San Giorgio) al 65,7, mentre nella terza (San Giorgio-Bonomelli) si attesta al 43.

La fotografia l'ha scattata il Pd in occasione del recente convegno su situazione e prospettive di una via complessa ed emblematica. Una disamina molto approfondita curata dall'urbanista Alessandro Tiraboschi, capace – per usare le parole del segretario cittadino Pd, Nicola Eynard – «di fornire una preziosa serie di indicatori e riflessioni su uno dei luoghi più critici e discussi della Bergamo contemporanea».

Fatto comunque salvo il valore medio del 45 per cento, va rilevato come il dato sia in costante crescita: era all'1,9 nel 1987, al 9,5 10 anni dopo e al 33 nel 2007. Parallelamente si registra un calo costante dei residenti italiani: a fine 2009 la differenza era di sole 86 unità. e sono ben 34 le nazionalità presenti.

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