Dai Babbi Natale agli Alpini:
ecco i cartelloni... scadutissimi

Dalla «Corsa dei Babbo Natale» sono passati quasi due mesi, dall'adunata degli alpini - maggio 2010 - di mesi ne sono passati addirittura nove. Ma i cartelloni, pubblicitari in un caso, di benvenuto nell'altro, ancora resistono, sfidando le intemperie e i writers.

Dalla «Corsa dei Babbo Natale» sono passati quasi due mesi, dall'adunata degli alpini - maggio 2010 - di mesi ne sono passati addirittura nove. Ma i cartelloni, pubblicitari in un caso, di benvenuto nell'altro, ancora resistono, sfidando le intemperie e i writers.

La pubblicità della «Corsa» fa ancora bella mostra di sé, appiccicata a un totem di fronte al Teatro Donizetti. Alla stazione Autolinee è impossibile non fare caso (visto anche il formato maxi sei metri per tre) ai poster (molti semi-strappati) che danno il benvenuto agli alpini per l'Adunata.

A dire il vero, girando per la città, si direbbe che non esistono più le (mezze) stagioni, e per una volta non si parla di meteo. A creare la confusione su date e mesi sono i manifesti sparsi un po' ovunque che sponsorizzano mostre - piuttosto che concerti o iniziative - per così dire un po' superati. Casi non rari, basta farci un po' d'attenzione. Eppure pare che la domanda di spazi per le affissioni non manchi, anzi.

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