Lutto nell'imprenditoria orobica
A 87 anni è morto Gianni Albini

Il mondo dell'imprenditoria bergamasca è in lutto per la scomparsa di Gianni Albini, presidente dello storico cotonificio che dalla Val Seriana esporta in tutto il mondo tessuti per camicie di alta qualità. Albini è morto ieri a 87 anni.

Il mondo dell'imprenditoria bergamasca è in lutto per la scomparsa di Gianni Albini, presidente dello storico cotonificio che dalla Valle Seriana esporta in tutto il mondo tessuti per camicie di alta qualità. Albini è morto ieri nella sua casa in città, all'età di 87 anni. Solo una settimana fa, il 14 febbraio, aveva festeggiato il suo compleanno, circondato dall'affetto dell'intera famiglia.

Con la sua scomparsa si chiude un'epoca per l'azienda e per il mondo industriale bergamasco. Gianni Albini era infatti l'ultimo esponente della quarta generazione di imprenditori che hanno guidato il cotonificio seriano. Ne aveva assunto la responsabilità alla fine degli Anni Sessanta insieme ai fratelli Giancarlo, Marino e Piero, occupandosi in particolare degli aspetti produttivi e di qualità del prodotto.

Anche dopo essere andato in pensione, alcuni anni fa, ha continuato a seguire con passione, nelle sue funzioni di presidente del cotonificio, il lavoro in azienda, portando fino all'ultimo il suo contributo di idee e di esperienza. La sua scomparsa lascia nel dolore la moglie Mariuccia, che aveva sposato 51 anni fa, i figli Giancarlo, Fabio (oggi consigliere delegato dell'azienda) e Laura, i nipoti e i tanti che lo hanno conosciuto.

Gianni Albini, con i fratelli, ha portato avanti per un lungo periodo la storia di un'azienda le cui origini sono da cercare già a fine Ottocento, per la precisione nel 1876, quando Zaffiro Borgomanero fondò il suo stabilimento tessile a Desenzano sul Serio, nel comune di Albino. Fu da subito un successo: dopo un solo anno di attività, lo stabilimento dava già lavoro a 44 operai. Pochi anni dopo, non avendo figli, Borgomanero lasciò in eredità l'azienda al nipote, Giovanni Albini. E così, di padre in figlio, si arriva al 1968, quando la responsabilità gestionale passa alla quarta generazione, quella di Gianni e dei suoi fratelli.

Oggi, al timone del cotonificio ci sono Fabio, figlio di Gianni, con i cugini Silvio, Andrea e Stefano, figli di Marino Albini, scomparso nel settembre del 2009. Il gruppo Albini conta nel suo lavoro su quattro marchi (Albiate 1830, Cotonificio Albini, Thomas Mason e David & John Anderson) e produce oltre 20.000 varianti di tessuti in sette stabilimenti distribuiti in Italia, in Repubblica Ceca e in Egitto. I funerali di Gianni Albini saranno celebrati mercoledì alle 10 nella chiesa parrocchiale di Sant'Alessandro della Croce, in via Pignolo.

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