In palestra sono ripresi gli allenamenti
dolore e angoscia sempre presenti

Su un grande poster un'immagine di Yara è appesa nella palestra del Centro sportivo di Brembate Sopra: lunedì pomeriggio sono arrivate, accompagnate dai genitori, le giovani ginnaste. Una ventina, compagne di squadra di Yara.

Su un grande poster, un'immagine di Yara è appesa nella palestra del Centro sportivo di Brembate Sopra: lunedì pomeriggio sono arrivate, accompagnate dai genitori, le giovani ginnaste. Una ventina, compagne di squadra di Yara.

Ad aspettarle la responsabile della sezione «Ginnastica ritmica», Daniela Rossi, e l'istruttrice Laura Capelli. Con le lacrime agli occhi e con la voce emozionata, hanno parlato a lungo con le loro responsabili e poi hanno fatto un allenamento leggero, giocando con i loro attrezzi.

In questa disciplina sportiva si era esercitata per anni anche Yara: era diventata una brava ginnasta, e aveva partecipato a gare nazionali con lusinghieri successi.

«Riprendevano gli allenamenti - spiega Daniela Rossi -: abbiamo convocato tutte le ginnaste della categoria agonistica, quelle che si allenavano e gareggiavano con Yara. Sedute in mezzo alla palestra, con l'istruttrice Laura, abbiamo parlato, ci siamo confrontate con loro, abbiamo parlato di Yara, c'è chi ha pianto, altre sono rimaste mute, ma il dolore e l'angoscia era lì».

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