Consorzio Bonifica e class action
In campo la Federazione bancari

Anche la Fabi, la Federazione autonoma bancari italiani di Bergamo, sta promuovendo fra i propri iscritti una class action nei confronti del Consorzio di Bonifica della Media Bergamasca per la contestazione del contributo annuale chiesto ai proprietari di immobili.

Anche la Fabi, la Federazione autonoma bancari italiani di Bergamo, sta promuovendo fra i propri iscritti una class action nei confronti del Consorzio di Bonifica della Media Bergamasca per la contestazione del contributo annuale chiesto ai proprietari di immobili.

In virtù di varie sentenze favorevoli da parte delle Commissioni Tributarie Provinciali e Regionali - scrive ai propri iscritti - la fabi, in collaborazione con l'Unione Bergamasca Consumatori, promuove un ricorso cumulativo/collettivo per la contestazione del contributo consortile preteso nei confronti dei proprietari di immobili situati nei vari perimetri di contribuenza di Bergamo e Provincia, richiedendo nel contempo la restituzione di quanto corrisposto negli anni 2009 e 2010 (ultimo biennio).

Agli iscritti al sindacato è stata inviata una scheda di adesione che dovrà essere restituita con le copie dei documenti richiesti. I costi del ricorso, dice la Fabi, «saranno comunque contenuti (dai 10 ai 20 € a seconda dei casi)».

Il ricorso procederà per fasi: cominciando dalla raccolta delle adesioni, per proseguire con la classificazione delle casistiche e la predisposizione delle raccomandate con la richiesta di rimborso dei contributi degli ultimi due anni.

In caso di rifiuto o di silenzio da parte del Consorzio di Bonifica si procederà con un'azione legale per il recupero forzoso. Per quanto riguarda il contributo del 2011, per il quale è prevista la notifica dell'avviso di pagamento nei prossimi mesi, la Fabi spiega «che non va ottemperato trattandosi di semplice e bonario invito al pagamento. Quando nel 2012, verrà notificata la cartella di pagamento (sempre con riferimento all'anno contributivo 2011), nei sessanta giorni successivi si farà ricorso alla Commissione Tributaria».

Per ogni ulteriore informazione ci si può rivolgere alla Fabi Bergamo, in via Carnovali.

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