Albano, ritirato il ricorso al Tar
Accordo per il nuovo municipio

Dopo la soluzione di un contenzioso che si trascinava da oltre un anno, partiranno entro l'estate i lavori per la realizzazione del nuovo municipio di Albano, che sorgerà tra piazza Caduti e via Locatelli. Ad annunciarlo l'assessore Anna Gagliardi.

Dopo la soluzione di un contenzioso che si trascinava da oltre un anno, partiranno entro l'estate i lavori per la realizzazione del nuovo municipio di Albano Sant'Alessandro, che sorgerà tra piazza Caduti e via Locatelli. Ad annunciarlo l'assessore all'Urbanistica, Anna Gagliardi, nel corso dell'ultimo Consiglio comunale in cui è stata approvata la proposta di transazione della società immobiliare «Le Torri», di Alzano, per acquisire l'edificio di via Locatelli che, accorpato al vecchio municipio, comporrà la nuova sede comunale.

Dopo l'accordo, l'approvazione della proposta di transazione da parte del Consiglio comunale chiude il contenzioso che si era aperto con l'ipotesi dell'esproprio e il conseguente ricorso al Tar da parte dei proprietari dell'area e dell'edificio. «Finalmente abbiamo trovato l'intesa – ha detto l'assessore Gagliardi –, costata 560 mila euro. I privati si sono impegnati anche a ritirare il ricorso al Tar, che avevano presentato contro il Comune». I primi progetti del nuovo municipio, infatti, prevedevano l'esproprio dell'area e dell'edificio di via Locatelli, ma l'immobiliare «La Torre» aveva presentato un ricorso al Tar, congelando l'iter. Ora la procedura si è sbloccata e la fase progettuale sta andando avanti: «Siamo in attesa del giudizio della Sovrintendenza sul progetto definitivo – ha chiarito Gagliardi – e abbiamo affidato a l'incarico per il progetto esecutivo».

Il nuovo palazzo comunale avrà una volumetria di 5.200 metri cubi e una superficie totale di 1.283 metri quadrati su tre piani: quasi tre volte la superficie coperta di quello attuale. Due gli ingressi: uno da piazza dei Caduti, con una facciata in vetro, l'altro da via Locatelli, per gli uffici demografici, sociali e relazioni con il pubblico; dalla piazza, invece, si arriverà nella sala consiliare e in quella civica, collocate al piano terra.

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