Vendevano medicinali a pazienti morti
Denunciati 76 farmacisti bergamaschi

Distribuivano prodotti per i diabetici, per l'assorbenza, per l'incontinenza, per la celiachia e per altre patologie ai pazienti. Peccato però che questi erano tutti deceduti. Per questo motivo 76 farmacisti bergamaschi sono stati denunciati dal Nas.

Distribuivano prodotti per i diabetici, per l'assorbenza, per l'incontinenza, per la celiachia e per altre patologie ai pazienti. Peccato però che questi erano tutti deceduti. Per questo motivo 76 farmacisti bergamaschi sono stati denunciati dal Nucleo antisofisticazione e sanità dei carabinieri di Brescia.

Le indagini sono nate nell'ambito del monitoraggio della spesa farmaceutica nella provincia di Bergamo, con particolare riferimento alla distribuzione di presidi per assistenza sanitaria integrativa. I militari, in collaborazione con la direzione dell'Asl, hanno così segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bergamo, per i reati di truffa ai danni del Servizio sanitario e falso, farmacisti e titolari di farmacie del territorio bergamasco.

Le indagini avrebbero dimostrato che i farmacisti avevano contabilizzato ed ottenuto dal Servizio sanitario il rimborso economico di presidi consegnati, a fronte di un piano terapeutico autorizzato, a pazienti già deceduti, completando la pratica amministrativa con l'apposizione sul modulo ricetta della firma del deceduto (o di un ignaro congiunto) quale ricevuta.

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