Sabato 19 Marzo 2011
Da Bergamo fino a Roma
Motostaffetta per l'Unità d'Italia

Dopo un rapido giro in Città Alta, scortata dalla polizia locale, il gruppo è uscito dai confini provinciali per raggiungere San Fermo della Battaglia, in provincia di Como, dove sorge un cippo a ricordo della sconfitta subita dagli austriaci ad opera di Garibaldi. Poi raggiungerà piazza Cinque Giornate a Milano e domenica, dopo aver toccato Magenta e Novara, sarà effettuato l'avvicendamento a Biella con i colleghi piemontesi.
«Durante l'intera iniziativa, a partecipazione libera, e che durerà sei mesi - dice Osvaldo Mangili, uno degli organizzatori che farà parte del gruppo iniziale - i motociclisti si passeranno un testimone. Si tratta di un libro che partirà da Bergamo con tutte le pagine bianche e a poco a poco verrà arricchito dai partecipanti con commenti e fotografie» In una ventina sono quindi partiti da piazza Matteotti con moto diverse tra loro e di varia cilindrata. Terminata ogni tappa ciascun gruppo tornerà a casa.
I motociclisti del Piemonte a loro volta faranno lo scambio con i colleghi genovesi, poi la motostaffetta si sposterà in Sardegna, in Sicilia e risalirà l'Italia dalla dorsale adriatica fino a raggiungere Trieste, Udine, Trento e Bolzano. Infine toccherà Brescia a fine luglio e si concluderà il 20 settembre a Roma con l'ingresso in Porta Pia e la consegna simbolica del testimone al primo cittadino della capitale.
fa.tinaglia
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