Astino, la ristrutturazione continua
ma il problema è un altro: cosa metterci

Il problema ora è cosa metterci dentro Astino. E non è decisamente da poco, considerato che questa o quella destinazione potrebbe avere riflessi non secondari sul futuro dell'ex monastero e – soprattutto – nel coinvolgimento di eventuali sponsor. 

Il problema ora è cosa metterci dentro Astino. E non è decisamente da poco, considerato che questa o quella destinazione potrebbe avere riflessi non secondari sul futuro dell'ex monastero e – soprattutto – nel coinvolgimento di eventuali sponsor. Nuovi e non.

L'ipotesi che ad Astino ci finisca il Civico istituto musicale «Donizetti» (attualmente di stanza in via del Nastro Azzurro) è di fatto notevolmente in calo. Ai minimi storici, per dirla tutta. Da un lato pare ci sia poco entusiasmo da parte dell'istituto a trasferirsi nella struttura, giudicata scomoda dal punto di vista logistico, dall'altro non è un mistero che su questa destinazione il centrodestra sia sempre rimasto un filo freddo.

Nel frattempo resta però al primo punto dell'agenda la questione futuro: perché per paradossale che possa sembrare, il rischio è che il contenitore prima o poi sia bello, pronto e splendidamente disponibile. Senza però che vi sia traccia alcuna del potenziale contenuto.

In pole position ci sarebbe l'Università: attenzione, non nelle sue intenzioni, ma in quelle di Comune e Mia: qualche colloquio informale ci sarebbe già stato, ma l'università chiede tempo.

Leggi Dino Nikpaly su L'Eco in edicola venerdì 25 marzo

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