«Nuove Br, c'è una bomba in Tribunale»
E' il secondo allarme in soli tre giorni

Per la seconda volta in 3 giorni è scattato l'allarme bomba in Tribubale. Attorno alle 6,30 di giovedì 31 marzo una persona ha avverito che sarebbe esploso un ordigno nella sede di via Borfuro. Digos e Guardie giurate hanno perquisito gli uffici senza trovare bombe.

Per la seconda volta in tre giorni è scattato l'allarme bomba in Tribubale. Attorno alle 6,30 di giovedì 31 marzo una persona - qualificatasi come Nuove Brigate Rosse - ha avverito i carabinieri di via delle Valli che sarebbe esploso un ordigno nella sede di via Borfuro. Gli agenti della Digos e le Guardie giurate hanno subito bloccato gli ingressi e quindi hanno perquisito gli uffici.

A causa dell'allarme, i dipendenti sono entrati al lavoro alle 8,30 (generalmente iniziano dopo le 7). L'ultimo allarme bomba si era avuto la mattina di martedì 29 marzo. L'allarme era scattato verso le 10,07, quando una telefonata anonima, chi parlava aveva un accento dell'Est europeo, alla Confesercenti di via Galli 8 aveva comunicato la presenza di una bomba al tribunale. Il presidente del tribunale, spostato da tempo in via Borfuro, ha deciso di far evacuare la procura di piazza Dante, vicina a via Galli, e di far controllare in modo approfondito il tribunale. Non era stato scoperto nessun ordigno, così la situazione era rientrata nella normalità poco prima di mezzogiorno.

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