Prostituzione, altre tre multe:
controlli ancora in via Grumello

Non si ferma la lotta del Comune contro il degrado legato alla presenza di prostitute lungo le strade della città. Nella notte fra mercoledì e giovedì la polizia municipale ha effettuato controlli in via Grumello: tre lucciole sono state fermate e multate.

Non si ferma la lotta del Comune di Bergamo contro il degrado legato alla presenza di prostitute lungo le strade della città. Nella notte fra mercoledì e giovedì la polizia municipale ha effettuato controlli in via Grumello. Tre lucciole, sorprese lungo la via, sono state fermate e multate.

Si tratta, in questo caso, di tre giovani romene: per loro, come previsto dall'ordinanza emessa nei giorni scorsi (era stata firmata il 21 marzo dal sindaco Franco Tentorio) è scattata una multa da 100 euro a testa.

Il primo blitz era invece scattato nella notte fra venerdì e sabato. Due lucciole, anche in quel caso romene, alle 3,20 di notte erano state multate dagli agenti della Questura di Bergamo in via Grumello (sempre lungo l'ex statale 525) e dovranno pagare una multa.

Il provvedimento (in alcuni comuni orobici dell'hinterland come Lallio è già attivo da diversi mesi) fino al 30 giugno 2011 va a sanzionare in tutta la città sia le donne che si prostituiscono sia gli automobilisti che si fermano a contrattare le prestazioni sessuali.

Vieta - come si legge nell'ordinanza - «a chiunque, sulle strade, nelle aree pubbliche e aperte al pubblico dell'intero territorio comunale, di esercitare qualsiasi forma di prostituzione», ma pure di «assumere comportamenti che, finalizzati a esercitare la prostituzione, risultino pericolosi per la circolazione stradale in quanto atti a distrarre i conducenti dei veicoli, fermare o rallentare gli stessi».

Proibito, inoltre, «fermarsi e domandare o concordare prestazioni sessuali con soggetti che esercitano la prostituzione su strada anche a bordo di veicoli». L'ordinanza ha carattere sperimentale e dura solo tre mesi fino a fine giugno 2011 perché, ha spiegato il sindaco, il provvedimento sarà superato dal nuovo regolamento di polizia urbana che verrà approvato nei prossimi mesi e conterrà tutte le disposizioni su questa materia.

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