Mons. Beschi: «Il sangue, energia vitale»
Aumentate le donazioni all'Avis +2,7%

«Il sangue rappresenta un'energia vitale e rinnovabile che può essere continuamente donato. E non si tratta solo di rinnovamento fisico, ma soprattutto spirituale». Lo ha detto il vescovo mons. Francesco Beschi all'assemblea ordinaria dell'Avis.

«Il sangue rappresenta un'energia vitale e rinnovabile che può essere continuamente donato. E non si tratta solo di rinnovamento fisico, ma soprattutto spirituale che contribuisce ad arricchire tutta la comunità cristiana». Lo ha detto il vescovo di Bergamo, mons. Francesco Beschi, in apertura dei lavori della 65ma assemblea ordinaria di Avis.

Mons. Beschi – intervenuto all'incontro con Giorgio Barbaglio, direttore sanitario di Asl Bergamo, Elisabetta Celega, in rappresentanza degli Ospedali Riuniti, Domenico Giupponi, presidente regionale Avis - ha aggiunto: «Ho un sentimento di grande riconoscenza verso tutti voi so che ricchezza di umanità rappresentate. Quando penso alla vostra storia e alla vostra vocazione, penso ad un'immagine, quella dell'energia. Il sangue rappresenta infatti un'energia vitale e rinnovabile».

Il bilancio dell'ultimo anno è stato tracciato dal presidente dell'Avis provinciale, Oscar Bianchi, nel corso dell'assemblea, a cui hanno partecipato 500 avisini e che si è tenuta sabato 2 aprile 2011 presso la Fiera di Bergamo. Ancora in aumento, nel corso del 2010, le donazioni di sangue e plasma che raggiungono quota 69.135 (+ 2,7% rispetto al 2009), e oltre 33.000 donatori attivi (+ 3,7%). Confermati i due progetti clou del 2010 in collaborazione con Regione Lombardia e Azienda Ospedaliera dei Riuniti: “Promozione della donazione di cellule staminali da cordone ombelicale” e “Smaschera la celiachia”.

Pronto per i primi giorni di luglio il progetto di prevenzione delle patologie cardiovascolari: non si tratta solo di consigli in tema di alimentazione e sport, ma dopo aver individuato i donatori a maggior rischio cardiovascolare, si chiederà la disponibilità delle Avis comunali a favorire lo svolgimento dell'attività fisica attraverso apposite convenzioni con strutture sportive del territorio. In ambito di diagnosi precoce di patologie cardiovascolari da metà aprile presso il Centro del Monterosso sarà possibile effettuare anche l'ecocardiogramma. Muove i primi passi la Federazione delle Associazioni del dono di sé, fortemente voluta dal Presidente Oscar Bianchi: un primo incontro si è tenuto nei giorni scorsi con i presidenti di Aido e Admo e la direzione degli Ospedali Riuniti che condividono il progetto.

I riconoscimenti di Regione Lombardia e Provincia di Bergamo, consegnati dall'assessore regionale Daniele Belotti, e da Ettore Pirovano, presidente della Provincia, sono stati attribuiti a Pietro Albergoni (Avis San Pellegrino, 221 donazioni), Valter Castellan (Avis Bergamo, 219 donazioni), Mario Martinelli (Avis Bergamo Boccaleone, 214 donazioni).

Due premi speciali di Avis provinciale per lo storico impegno nella promozione della donazione di sangue nelle scuole sono stati assegnati a Achille Sala e Silvio Pisoni. La Provincia di Bergamo ha donato la scultura di Silvano Bulgari che raffigura Arlecchino in sella al leone di San Marco. “Rappresenta l'orgoglio e la forza bergamasca – ha dichiarato il presidente Pirovano – e da oggi sarà il riconoscimento ufficiale che Via Tasso dedicherà ai cittadini bergamaschi che si sono particolarmente distinti”.

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