Firmato l'accordo per la ciclopedonale
27,5 km tra i laghi d'Endine e d'Iseo

Una pista ciclabile collegherà i due laghi maggiori della provincia. Costerà - secondo le prime stime di massima - circa 10 milioni di euro. Sarà un collegamento «dolce» e probabilmente pure molto più scorrevole di quello amarissimo della statale 42.

Una pista ciclabile collegherà i due laghi maggiori della provincia. Costerà - secondo le prime stime di massima - circa 10 milioni di euro. Sarà un collegamento «dolce» e probabilmente pure molto più scorrevole di quello amarissimo della statale 42.

Lunga 27,5 chilometri, unirà la Val Cavallina alla Valcamonica sfiorando il Sebino. Inizierà dove finisce la ciclovia che sale da Trescore e si concluderà sul tracciato camuno che da capolinea a Breno: 50 chilometri in sella da percorrere in pace e serenità.

La ciclopista creerà un collegamento tra il lago d'Endine e il lago d'Iseo, partendo da Endine Gaiano, costeggiando il lago della «Rova» in territorio di Solto Collina, proseguendo sul territorio di Sovere e Pianico per arrivare a Lovere riutilizzando il percorso della vecchia tramvia Bergamo-Lovere in parte anche sul territorio di Castro.

Venerdì 22 aprile, nella sala riunioni della sede provinciale di via Sora è stato sottoscritto il protocollo d'intesa per la progettazione del percorso ciclopedonale. Erano presenti: l'assessore provinciale alle Grande infrastrutture, Pianificazione territoriale ed Expo Silvia Lanzani, l'assessore al Turismo Giorgio Bonassoli, il presidente della Comunità montana dei Laghi bergamaschi e i rappresentanti dei Comuni di Lovere, Castro, Pianico, Sovere, Solto Collina, Endine Gaiano, Monasterolo del Castello, Rogno, Costa Volpino.

La ciclopista riveste particolare interesse ai fini cicloturistici, perché dà continuità, nel territorio bergamasco, alla ciclovia della Valle Camonica, completando un percorso globale che, partendo da Trescore Balneario arriva fino a Breno per un complessivo di circa 50 km con derivazioni di collegamento da Costa Volpino con entrambe le strade costiere del Lago d'Iseo e il sistema delle ciclabili bresciane.

Il percorso in questione, individuato nel dettaglio dai Comuni sottoscrittori d'intesa con la Comunità montana, era già previsto come itinerario di massima nel Piano di rete dei percorsi ciclabili della provincia di Bergamo, che dava indicazioni per collegare con una via ciclabile Trescore Balneario, Monasterolo del Castello, Endine Gaiano, Sovere e Lovere.

Negli anni scorsi, tratti rilevanti di questo itinerario (Trescore Balneario- Monasterolo del Castello) sono stati realizzati dai Comuni e dalla ex Comunità montana Val Cavallina (ora Comunità montana dei Laghi bergamaschi).

Il protocollo prevede che la Provincia si impegni a effettuare la progettazione sia preliminare che definitiva del percorso ciclopedonale e a collaborare nella ricerca e nel reperimento di finanziamenti da enti terzi, fra i quali Stato e Regione, oltre che a valorizzare le potenzialità turistiche del tracciato.

I Comuni e la Comunità montana (capofila dell'operazione) dal loro canto, in maniera condivisa, si impegnano a individuare idonei criteri per l'equa distribuzione dei costi di costruzione e manutenzione dell'opera, per la predisposizione di tutti gli atti amministrativi necessari e contribuire alle spese di realizzazione, in assenza di ulteriori finanziamenti.

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