Mete pasquali: Egitto e Tunisia ko
Prendono quota Canarie e Caraibi

Agenti di viaggio e tour operator temevano che le situazioni di emergenza venutesi a creare nel Mediterraneo e in Giappone rallentassero la voglia dei bergamaschi di muoversi per prendersi una vacanza per le festività pasquali. Invece non è andata così.

Agenti di viaggio e tour operator temevano che le situazioni di emergenza venutesi a creare nel Mediterraneo e in Giappone rallentassero la voglia dei bergamaschi di muoversi per prendersi una vacanza in occasione delle festività pasquali. Invece non è andata così: le prenotazioni sono arrivate numerose, e hanno raggiunto più o meno i livelli dello scorso anno, pur registrando una leggera flessione per quanto riguarda destinazioni come l'Egitto e il Mar Rosso.

«Anche se è stato ripetuto che non vi sono assolutamente situazioni di rischio - afferma Giovanni Medaglia, direttore di Passatempo Tour Operator - quest'anno non c'è stato il solito boom del Mar Rosso in primavera. Chi aveva prenotato ha mantenuto l'impegno, ma altri hanno preferito cambiare destinazione. Ne hanno guadagnato gli agriturismi in Toscana e Umbria, le capitali europee e anche il Kenya, dove il caldo è assicurato tutto l'anno».

Soddisfatta per il lavoro di aprile anche Clara Colombo di Turisberg: «La situazione internazionale ha penalizzato il Mar Rosso e la Tunisia ma è andata a vantaggio di Canarie e Capo Verde, zone che si sono molto rivalutate in questi mesi. Anche le crociere stanno vivendo un buon boom. Per Pasqua abbiamo venduto abbastanza bene anche Maldive e Seychelles».

Secondo gli esperti di Ayala Viaggi, il Mar Rosso, nonostante tutto, ha retto abbastanza bene, anche se le partenze verso l'Egitto sono state inferiori rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Ne hanno guadagnato le capitali europee, la Spagna, le Canarie, anche la Grecia.

Boom delle Canarie è registrato anche alla Ovet Viaggi. Gianmarco Merigo osserva: «Non sarà una Pasqua da record di partenze, ma non possiamo nemmeno lamentarci. Alcune mete sono calate d'interesse, altre sono cresciute, come le Canarie e le capitali europee, prime fra tutte Madrid e Berlino. Anche i Caraibi in generale hanno sempre i loro aficionados».

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