La Roggia rimane sotto sequestro
E nella Bassa i terreni sono a secco

«Se in meno di due settimane le colture non verranno irrigate saranno rovinate». A lanciare l'allarme sono gli agricoltori di Pontirolo Nuovo, Osio Sopra e Sotto, Boltiere e Ciserano: terreni all'asciutto per la chiusura della Roggia Brembilla.

«Se in meno di due settimane le nostre colture non verranno irrigate saranno rovinate». A lanciare l'allarme sono gli agricoltori di Pontirolo Nuovo, Osio Sopra e Sotto, Boltiere e Ciserano i cui terreni (1.800 ettari pari a circa 27.000 pertiche) sono da circa un mese all'asciutto per la chiusura del ramo Boltiere della Roggia Brembilla.

Chiusura conseguente alla messa sotto sequestro del tratto della roggia, a Osio Sopra in via Rasica, dove è stato ritrovato il cadavere di Mario Gaspani, il mediatore d'auto di Boltiere ucciso lo scorso marzo. Un omicidio di cui sono ancora in corso le indagini per le quali potrebbero rendersi necessari nuovi sopralluoghi sul luogo del ritrovamento. Ovvio che, se nella roggia tornasse a scorrere l'acqua, eventuali indizi finirebbero dispersi.

Certo è che ora più passa il tempo più la situazione per gli agricoltori si fa critica. Gli altri agricoltori di Pontirolo, Osio Sopra e Sotto, Boltiere e Ciserano si sono più volte rivolti al Consorzio di bonifica della media pianura bergamasca. Consorzio che secondo gli agricoltori non ha preso subito nella dovuta considerazione la questione.

In realtà anche il Consorzio non si aspettava che il sequestro durasse così tanto. Trovare una soluzione alternativa è quindi fondamentale. Lunedì tecnici del consorzio hanno fatto un sopralluogo a Osio Sopra sul ramo Boltiere della roggia Brembilla. Decisa la realizzazione di un bypass che aggirerà il tratto del corso d'acqua sotto sequestro. Il progetto, in fase di redazione, prevede che sarà lungo circa 200 metri e sarà dotato di una paratia per evitare che, in caso di piena, l'acqua esondi dal bypass.

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