In tribunale si presenta Signorini
Corona non si fa trovare: multato

Alfonso Signorini, vicedirettore di «Chi» all'epoca dei fatti, si è presentato in tribunale a Bergamo. Fabrizio Corona invece, nonostante l'accompagnamento coatto, non s'è fatto trovare dai carabinieri. E il giudice di Bergamo l'ha multato.

Alfonso Signorini, vicedirettore di «Chi» all'epoca dei fatti, si è presentato in tribunale a Bergamo. Il fotografo Fabrizio Corona invece, nonostante l'accompagnamento coatto, non s'è fatto trovare dai carabinieri. E il giudice di Bergamo l'ha multato.

I due dovevano comparire al processo per diffamazione a mezzo stampa che vede imputati l'ex calciatore Stefano Bettarini (difeso dall'avvocato Ernesto De Toni del foro di Padova), Luciano Regolo e Bice Biagi, all'epoca dei fatti (2008) rispettivamente direttore e giornalista di Novella 2000, entrambi assistiti dall'avvocato Davide Mancusi.

Nella veste di parte civile Nancy Comelli, ex valletta di Mike Bongiorno, che reclama un risarcimento da 250 mila euro. La soubrette intrattenne una breve love-story con Bettarini, che visse il suo apice in un bungalow delle Maldive nel febbraio 2006.

Un paio di mesi dopo il rotocalco «Chi» pubblicò le foto della vacanza dei due, cosa che mandò su tutte le furie l'ex calciatore. Il quale in un'intervista a Novella 2000 definì «morte di fama» - copyright del critico tv Aldo Grasso - le donne che lo frequentavano per sfruttarne la notorietà. Nancy Comelli si ritenne offesa e querelò. Il 4 maggio era arrivato a Bergamo ancheLele Mora, manager di artisti e gran cerimoniere della mondanità italiana

Ora, in tribunale, si sta cercando di appurare chi scattò le foto? Il sospetto delle difese è che le immagini provengano dalla macchina fotografica della stessa soubrette e che, tramite Fabrizio Corona, siano giunte a «Chi».

Alfonso Signorini, nell'udienza di mercoledì 25 maggio, ha raccontato al giudice che le aveva vendute a «Chi» l'agenzia di Corona, per 15 mila euro. Per chiarire cosa sia effettivamente successo manca proprio la testimonianza di Corona: i carabinieri si sono presentati a casa sua alle 9 del mattino, ma lui non c'era. Così è scattata la multa e il giudice ha confermato un nuovo accompagnamento coatto per la prossima udienza, fissata per il 1° luglio.

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