Bonanni a Bergamo: una buona notizia
se Fiat diventa proprietaria di Chrysler

Per il segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni «è una buona notizia che un'azienda storica come la Fiat diventi proprietaria, ormai maggioritaria, di un colosso vero e proprio come la Chrysler». Lo ha affermato a Bergamo.

Per il segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni «è una buona notizia che un'azienda storica come la Fiat diventi proprietaria, ormai maggioritaria, di un colosso vero e proprio come la Chrysler». Lo ha affermato a Bergamo, dove è in corso la Fiera della Contrattazione organizzata dal suo sindacato, replicando alla richiesta di un commento sulla restituzione del prestito di 7,6 miliardi di dollari, da parte dell'azienda di Detroit, ai governi di Stati Uniti e Canada, e sull'annuncio di Marchionne di salire al 51% di Chrysler entro la fine dell'anno. «Credo che sia una buona notizia soprattutto per l'italian-style, i prodotti italiani, il brand italiano», ha concluso Bonanni.

«Il comportamento della Fincantieri è incomprensibile, è controllata dallo Stato e non può giocare al massacro». Il sindacalista ha sottolineato come «fare navi per gli italiani è una cosa importantissima, perché da secoli siamo il Paese più affidabile e più capace di costruire imbarcazioni» e soprattutto «le nostre abilità sono proverbiali, la nostra manualità e le nostre professionalità sono conosciute in tutto il mondo».

«È vero - ha continuato - che abbiamo una concorrenza spietata, ma perché - si è chiesto - dobbiamo abbandonare questo versante produttivo che fa tanta identità per gli italiani stessi?». A suo avviso «è come dire che gli italiani non fabbricheranno più maccheroni o non faranno più moda».

«Fincantieri - ha concluso - che è controllata dallo Stato, non può giocare al massacro come sta facendo e deve sapersi reinventare, deve sfidare il sindacato a trovare sistemi di organizzazione del lavoro più efficienti, deve però anche osare di più per trovare acquirenti e soluzioni innovative».

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