«No alla mafia»: 1.500 studenti
in marcia in città con Mannino

Nicolò Mannino, presidente del Parlamento della Legalità e membro della Commissione antimafia dell'Assemblea Regionale Siciliana, arrivato a Bergamo mercoledì mattina e guardato a vista dal maresciallo dei carabinieri Sebastiano Terranova, ha trascinato per le strade della città di Bergamo 700 ragazzi del Liceo Artistico «Giacomo e Pio Manzù» che hanno voluto gridare insieme a lui il loro inno alla legalità.

Mannino ha ricordato ai ragazzi, che si sono stretti intorno a lui al Polaresco, al termine della manifestazione, che «la subcultura mafiosa ha le ore contate è per questo che è nato il Parlamento della Legalità, un movimento culturale che invita i giovani ad essere protagonisti della propria storia».

Una marcia anche in nome di Rita Atria, collaboratrice di giustizia morta suicida diciannove anni fa a soli 17 anni, che dopo la morte di Paolo Borsellino ha capito che senza una protezione non ce l'avrebbe fatta e si è buttata dal balcone.

I ragazzi arrivati alla fine del corteo, nello spazio del Polaresco, sono diventati quasi 1.500. Una fiumana di persone che tra canti, numeri di giocoleria e applausi hanno voluto urlare «svegliati Bergamo», gridare il loro no a ogni sorta di compromesso mafioso, di raccomandazione, di sopruso.

Leggi di più su L'Eco di giovedì 26 maggio

© RIPRODUZIONE RISERVATA