Guerra alla zanzara tigre:
sanzioni a chi non previene

Il Comune dichiara guerra alla zanzara tigre. Già a marzo il sindaco aveva emesso un'ordinanza per prevenire questa sgradita presenza sul suolo bergamasco. «Quest'anno non escludiamo qualche sanzione», minaccia l'assessore all'Ambiente Massimo Bandera.

L'Amministrazione Comunale ha programmato anche quest'anno una massiccia campagna di contrasto al proliferare della zanzara tigre, al fine di limitare al massimo i disagi che negli anni scorsi avevano dovuto sopportare i cittadini.

Le attività finalizzate a contrastare l'insorgere e il diffondersi della zanzara tigre sul territorio cittadino, in applicazione dell'ordinanza del Sindaco n. 37 del 03 marzo 2011, proseguono con interventi preventivi a base di larvicidi e attraverso la promozione della lotta biologica, nonché con trattamenti adulticidi.

Per meglio contrastare la diffusione delle zanzare le operazioni di disirifestazione quest'anno sono state anticipate di tre settimane rispetto lo scorso anno e verranno eseguite da una ditta incaricata che opera nei parchi e giardini comunali nonché nelle aree verdi di pertinenza dei centri sociali e terza età comunali; mentre nelle aree verdi degli edifici scolastici comunali, asili nido compresi, interverrà I'ASL di Bergamo — Dipartimento di Prevenzione Medico in regime di convenzione con il Comune.

Gli interventi effettuati dalla ditta incaricata sono programmati a partire dal 25 maggio, con cadenza quindicinnale fino ad ottobre. Gli interventi ordinari programniati dall'AsI iniziano il 31 maggio e proseguiranno nei mesi successivi fino ad ottobre.

I trattamenti di disinfestazione con adulticidi interessano siepi e arbusti; i prodotti utilizzati sono fortemente solubili in acqua e, pertanto, in caso di pioggia i trattamenti stessi vengono riprogrammati per serate successive, anche in funzione degli esiti del monitoraggio sulle 22 ovitrappole effettuati dalla Guardie.Ecologiche Volontarie (in collaborazione con il Museo di Scienze Naturah “Caffi” e l'ASL di Bergamo — Dipartimento di Prevenzione Medico).

La Società Aprica S.p.A, soggetto gestore del servizio di igiene urbana sul territorio comunale, a avviato a partire dal mese di marzo il trattamento delle tombinature e caditoie stradali con te pastiglie antilarvali, dando priorità alle aree particolarmente critiche, nelle quali verranno rilevate le maggiori quantità di uova attraverso l'attività di monitoraggio. Ad oggi sono state distribuite oltre 70.000 pastiglie.

A tal proposito, al fine di sensibilizzare la cittadinanza ad una fattiva collaborazione, anche quest'anno a partire dal 20 giugno partirà la distribuzione gratuita di un kit di 10 pastiglie antilarvali a famiglia presso la piattaforma ecologica di via Goltara fino ad esaurimento delle scorte. In più anche quest'anno proseguirà la lotta biologica; dopo aver posizionato negli scorsi anni circa 80 nidi per uccelli nei parchi nei prossimi mesi si provvederà a posizionare altrettanti nidi dedicati al proliferare dei pipistrelli quali abili cacciatori di zanzara.

L'attenzione di tutti deve essere rivolta a evitare raccolte d'acqua stagnante. «Quello che il Comune poteva fare l'ha fatto», è il commento dell'assessore all'Ambiente Massimo Bandera. «Quest'anno, dopo anni di campagne informative, non escludiamo qualche sanzione nel caso in cui si contravvenga all'ordinaza in vigore da marzo».

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