«Come un angelo sei volato via»
Il Natta piange la scomparsa di Lucas

Uno striscione fuori dal Natta di Bergamo; una maglietta appesa sulla lavagna della sua IIe, un banco con poesie e parole d'affetto, fotografie e fiori. Lunedì 6 giugno è un giorno di dolore e commozione per l'Istituto Natta, scuola che frequentava il 16enne Lucas Luizaga.

Uno striscione fuori dalla scuola che frequentava, il Natta di Bergamo; una maglietta appesa sulla lavagna della sua IIe, un banco con poesie e parole d'affetto, fotografie e fiori. Lunedì 6 giugno è un giorno di dolore e commozione per i ragazzi e i professori dell'Istituto Natta dove il 16enne Lucas Luizaga andava a scuola. I compagni, sotto choc e stretti nel dolore, non sono riusciti a fare altro che parlare di lui, dell'amico e del compagno di lezione che è mancato nel primo pomeriggio di domenica 5 giugno, a 24 ore di distanza da un malore che lo aveva colpito sul campo da calcio.

«Gli angeli sono fatti per volare... E tu con le tue ali sei volato via. Buon viaggio Lucas» si legge sullo striscione appeso fuori dalla scuola. Gli amici hanno riempito un banco della classe con frasi e ricordi e sabato dedicheranno a lui la festa di fine anno programmata da settimane e che diventerà una sorta di giornata in commemorazione del ragazzo. Ma non solo: con molte probabilità il torneo di scacchi che sarà avviato il prossimo anno avrà il suo nome: «Avrebbe dovuto giocare delle gare di scacchi proprio oggi (lunedì 6 giugno, ndr) - racconta un insegnante -: era fortissimo, e sapeva battere con destrezza sia docenti che compagni dell'ultimo anno di scuola. Questa perdita lascia un vuoto incolmabile».

Oltre al calcio, infatti, anche gli scacchi erano una grande passione di Lucas. Sin da quando frequentava la scuola elementare, il ragazzo aveva dato prova di doti non comuni sulla scacchiera, partecipando a tornei scolastici, vincendoli e guadagnando l'accesso a finali di livello regionale e nazionale per la sua categoria: «Era un piccolo campione», ricorda uno zio, con gli occhi lucidi. Quando frequentava la quarta elementare della scuola «Alberico da Rosciate» vinse la fase regionale dei Giochi Scacchistici Scolastici a squadre. Era il 2005 e si qualificò così per le finali nazionali di Alghero, in Sardegna. Nel 2007 vinse il Torneo Città di Bergamo nella categoria under 14. Coltivò la passione anche alle scuole medie e partecipò a diversi tornei di livello provinciale e regionale con il circolo scacchistico Excelsior di via Borgo Santa Caterina, il quartiere dove abitava con la sua famiglia.

Il malore che ha stroncato Lucas lo ha colpito sabato pomeriggio 4 giugno. Era da poco entrato in campo all'oratorio di San Colombano, quando si è accasciato all'improvviso sotto gli occhi dei compagni di squadra e di suo padre, che sedeva in panchina. Poi le fasi concitate dei soccorsi, la corsa in ospedale, il ricovero in Rianimazione, il coma. Purtroppo per il 16enne non c'è stato però nulla da fare: nel primo pomeriggio di domenica, a 24 ore di distanza dal malore, è morto ai Riuniti di Bergamo, dove familiari, parenti e amici erano accorsi numerosi al suo capezzale. Originario della Bolivia – la famiglia vive a Bergamo da una quindicina d'anni – abitava in via degli Albani, zona Borgo Santa Caterina.

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