Raccolta fondi per Riuniti e Niguarda:
10 donne al Cammino di Santiago

Un tragitto di 800 km percorso da sei atlete che, affiancate da 4 bikers, partiranno da Roncisvalle, il 19 settembre, per Santiago de Compostela. È il progetto benefico «Santiago in Rosa», una raccolta fondi per la ricerca contro i carcinomi.

Un tragitto di 800 km percorso da sei atlete che, affiancate da 4 bikers, partiranno da Roncisvalle, il 19 settembre, per giungere a Santiago de Compostela dopo una settimana. Questo in sintesi il progetto benefico «Santiago in Rosa», il cammino per la salute dedicato alle donne che permetterà di raccogliere fondi a favore della ricerca e la cura del carcinoma all'endometrio e del carcinoma ovarico.

L'iniziativa, promossa dall'Associazione Cancro Primo Aiuto Onlus, con la collaborazione degli ospedali Niguarda di Milano e Riuniti di Bergamo, a cui andranno i fondi, ha ricevuto il patrocinio dagli assessorati regionali allo Sport e Giovani, alla Sanità e alla Famiglia, conciliazione, integrazione e solidarietà sociale.

Alla conferenza stampa di presentazione, svoltasi lunedì 6 giugno a Milano, sono intervenuti, tra gli altri, l'assessore regionale allo Sport e Giovani, Monica Rizzi, il presidente dell'associazione Cancro Primo Aiuto Onlus, Sergio Schena, il direttore generale dell'ospedale Niguarda Ca' Granda di Milano, Pasquale Cannatelli e il direttore generale degli Ospedali Riuniti di Bergamo, Carlo Nicora.

«Anche in questo caso - spiega Monica Rizzi - sport è sinonimo di salute e solidarietà. Queste sei atlete, affiancate da 4 bikers bormine, contribuiranno, con i loro impegno, a sostenere gli sforzi di tutte le donne che in questo momento stanno combattendo contro la malattia dando quindi una speranza di guarigione e di sostegno concreta».

«Il cammino di Santiago non è solo un luogo simbolo di fede ma è anche un percorso che ognuno fa a modo suo e che queste donne vogliono compiere dedicandolo a tutto l'universo femminile che, in questi anni, si è dimostrato molto attivo soprattutto in queste occasioni legate alla prevenzione di malattie che colpiscono noi donne».

Le 6 atlete sono: Anna Monzani (Cornate d'Adda), Marta Furlanetto (Venezia), Maria Raffaella Greco (Vicenza), Mirjana Pellizer (Croazia), Rita Tessari (Pregnana Milanese) e Marialuisa Malvestiti (Desio). Percorreranno il cammino in modalità «non stop» alternando la corsa alla camminata in relazione alla difficoltà del fondo e della situazione notte/giorno con tappe giornaliere di 120 km.

Ad esse saranno affiancate 4 bikers, tutte di Bormio, Francesca Speroni, Romina Dei Cas, Caterina Sosio e Roberta Anzi. L'età delle maratonete, dai 37 a i 58 anni, racchiude gli anni in cui la malattia può manifestarsi. Con questa iniziativa, grazie agli sponsor e all'acquisto di ogni chilometro percorso, al costo di un euro, potranno essere raccolti fondi che andranno a finanziare un progetto scientifico condiviso dall'Ospedale Niguarda di Milano e dagli Ospedali Riuniti di Bergamo. Per informazioni www.santiagoinrosa.com

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