Sarnico: si è inabissata
la storica chiatta dell'Holiday

Si è inabissata la storica chiatta del villaggio Holiday di Sarnico, fino agli anni Novanta indimenticabile punto di riferimento per i turisti tedeschi, olandesi e naturalmente bergamaschi che affollavano il paese lacustre e il basso Sebino.

Sul finire degli Anni '80 a Sarnico, a braccetto con la vicina discoteca «Tiffany», il barcone di cemento era ancora uno dei rari posti esclusivi su un lago che non si è mai bollato di griffe ed esclusività. Ci potevano salire solo tedeschi e olandesi in vacanza negli chalet del villaggio per rosolare al sole sulla terrazza e animare gli esclusivi party serali. Una zona off limits alla gente del posto, con qualche «furbetto» che di tanto in tanto riusciva a intrufolarsi, salvo poi arenarsi sugli scogli linguistici con le ospiti estere.

Lunedì sera la casa galleggiante di circa 300 metri quadri, alta circa 4 metri, ancorata a 10 metri dalla riva e con quasi un secolo di storia, ha iniziato lentamente a inclinarsi e inabissarsi nelle acque del Sebino. Così come è capitato un anno fa al nuovo bar galleggiante «Controcorrente» di Palazzolo sull'Oglio, fiore all'occhiello del parco fluviale incredibilmente inabissatosi alla prima piena del fiume.

La chiatta dell'Holiday è di proprietà dello Yachting club Sarnico che dopo averla acquistata nel 2009, aveva previsto di riqualificarla per trasformarla a sede del club. Un obiettivo che, nonostante l'accaduto, non è stato accantonato dal presidente Piero Arcangeli.

Al cedimento della chiatta hanno contributo le costanti precipitazioni degli ultimi giorni abbattutesi su di un lago alto di livello. Piogge che nel tempo hanno colmato le stive, abbassando la chiatta già duramente segnata dalle rughe della storia. Forse il parziale sprofondamento si sarebbe potuto evitare con un periodico intervento di svuotamento dell'acqua dalle stive. Ma quello che conta è che la storica chiatta, giunta oltre 50 anni fa dalla villa Capuani di Tavernola, tornerà a rivivere sul Basso lago.

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