Ribolla (Lega): «Un simbolo turistico
e culturale per la nostra città»

«C'è un ordine del giorno, votato a maggioranza poco più di un anno fa, che dà il via libera all'installazione di quei cartelli». Dopo la comparsa dei cartelli Bèrghem interveniere la Lega Nord di Palafrizzoni.

“C'è un ordine del giorno, votato a maggioranza poco più di un anno fa, che dà il via libera all'installazione di quei cartelli”. A un giorno di distanza dalla comparsa dei cartelli stradali con la scritta “Bèrghem” alle porte d'ingresso della città, è il gruppo della Lega Nord a Palazzo Frizzoni, a intervenire: “I cartelli, installati durante l'amministrazione Veneziani, erano stati tolti con un blitz “ferragostiano” come primo atto del sindaco Bruni e senza nessuna consultazione della Giunta e del Consiglio – spiega il capogruppo Alberto Ribolla -. L'anno scorso, ad aprile, il Consiglio comunale aveva approvato un ordine del giorno che invita l'amministrazione a promuovere una serie di iniziative per valorizzare la cultura e la lingua locale, tra cui segnaletica e toponomastica”.



L'ordine del giorno si richiamava allo statuto comunale che recita: “Il Comune salvaguardia l'identità e le tradizioni della comunità locale e il suo patrimonio costituito dai beni ambientali, culturali, sociali, archeologici, paesaggistici, geologici e naturalistici”.

“L'installazione dei cartelli, dunque, segue quanto indicato nel documento” – fa notare Ribolla, il quale sottolinea che, tra l'altro, “la loro installazione è avvenuta senza alcuna spesa per il Comune, in quanto donati interamente da un privato”.



E a chi individua nella scritta in dialetto un segno di chiusura della nostra città Ribolla replica: “Questi cartelli hanno un valore storico e culturale. Mentre la scritta in dialetto indica l'attaccamento dei bergamaschi alle proprie radici, quella di benvenuto in inglese è un chiaro segnale della vocazione turistica di Bergamo e dell'apertura di chi ci vive”. “Cartelli di questo tipo, inoltre – conclude il capogruppo –, sono stati installati anche in Comuni amministrati da liste civiche di centrosinistra come Lallio e Orio al Serio”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA