Rubano l'elemosina della chiesa
Ecco il film del furto di Brusaporto

Il furto era stato messo a segno il 17 giugno nella chiesa parrocchiale di Brusaporto: gli autori del colpo hanno fatto sparire i soldi delle elemosine. «L'Eco di Bergamo» pubblica qui i fotogrammi del filmato, su richiesta della polizia intercomunale.

Il furto era stato messo a segno il 17 giugno, intorno alle 14,30, nella chiesa parrocchiale di Brusaporto: un uomo e una donna, gli autori del colpo, in soli 5 minuti avevano fatto sparire i soldi delle elemosine contenuti nelle due cassette delle candele, collocate rispettivamente all'altezza dell'altare della Madonna e dell'altare del Crocifisso. Il furto era stato scoperto poco dopo, da alcune mamme della scuola materna che avevano notato le cassette scardinate. I due ladri devono essere convinti di essere passati inosservati, ma non è stato così: le telecamere della videosorveglianza all'interno della chiesa hanno immortalato i due, gli agenti del Consorzio di polizia intercomunale dei Colli ora stanno indagando per risalire ai due malviventi.

«L'Eco di Bergamo» pubblica qui i fotogrammi del filmato, su richiesta della polizia intercomunale: gli agenti chiedono a chiunque avesse informazioni o indicazioni utili alle indagini sulle due persone che si vedono nelle immagini di contattare la sede della polizia intercomunale di Colli (chiamare la centrale operativa attiva 24 ore su 24 allo 035/3848). Come si può vedere dai fotogrammi: i due autori del furto entrano nella chiesa vuota e immediatamente si guardano attorno, alla ricerca delle cassette, lui è in jeans e maglietta blu, lei con pantaloni e maglietta beige. Poi, convinti di essere al riparo da sguardi indiscreti, visto che i banchi sono vuoti, puntano agli «obiettivi», prima alla cassetta delle candele a sinistra della porta d'ingresso della chiesa (la forzano insieme), poi all'altra cassetta delle elemosine (si vede chiaramente l'uomo che sta armeggiando sotto le candele, probabilmente sta raccogliendo le monete trovate nel contenitore delle elemosine). Quindi, a colpo effettuato, i due si allontanano con calma, come se fossero entrati in chiesa per una preghiera, ognuno per conto suo. Non sanno che l'«occhio» delle telecamere ha ripreso ogni loro movimento.

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