Belotti: «Il federalismo passa anche
attraverso l'autonomia dei rifiuti»

Istituzionale, economica, sociale e territoriale. Sono queste le quattro macro aree presenti nel Documento strategico annuale illustrato giovedì 30 giugno dagli assessori regionali al territorio e Urbanistica Daniele Belotti e all'Ambiente, Energia e Reti Marcello Raimondi.

Istituzionale, economica, sociale e territoriale. Sono queste le quattro macro aree presenti nel Documento strategico annuale (che da quest'anno ha preso il posto del Dpfr, il documento di programmazione finanziaria regionale) illustrato giovedì 30 giugno durante il tavolo territoriale dagli assessori regionali al territorio e Urbanistica Daniele Belotti e all'Ambiente, Energia e Reti Marcello Raimondi.

Presenti anche i consiglieri regionali Mario Barboni e Giosuè Frosio. Linea comune delle quattro macro aree, hanno evidenziato gli assessori, è il confronto costante col territorio. Il Dsa - è stato spiegato - è l'aggiornamento annuale del programma regionale di sviluppo, cioè l'atto più importante di ogni legislatura, quello che condiziona più di ogni altro la politica regionale. Anche quest'anno Regione Lombardia, nonostante i vincoli del Patto di stabilità, è riuscita a garantire l'attuazione delle sue politiche sul territorio.

AREA ISTITUZIONALE
Illustra le strategie per le riforme istituzionali, per una maggiore autonomia della Regione, per l'efficienza, la semplificazione e la digitalizzazione nella pubblica amministrazione.

AREA ECONOMICA
Delinea una politica innovativa che mette le imprese al centro dell'economia regionale. Regione Lombardia ha attivato un servizio di affiancamento per aiutare le aziende che ne hanno bisogno ad uscire dalla crisi.

AREA SOCIALE
Conferma le linee già intraprese da Regione Lombardia a difesa della famiglia e dei più fragili.

AREA TERRITORIALE
Particolare attenzione è data alla qualità, alla sicurezza, alle infrastrutture e alla mobilità sostenibile, alla tutela e valorizzazione delle risorse idriche e alla transazione verso sistemi energetici più sostenibili.

«Il Federalismo e la semplificazione - ha sottolineato Belotti - passano anche, ad esempio, attraverso l'autonomia dei rifiuti. Ognuno deve gestire i propri, per un senso di correttezza anche nei confronti degli altri. In Lombardia dove già vige il principio dell'autosufficienza, a breve saranno messi in rete tutti i 13 termovalorizzatori processo che consentirà di coprire eventuali situazioni di sofferenza ed evitare la costruzione di nuovi impianti».

Nelle prossime settimane, all'attenzione del consiglio regionale ci sarà il nuovo piano regionale dei rifiuti. Allo studio anche iniziative per ridurre la quantità di rifiuti prodotti. «Dopo la sperimentazione portata avanti in alcuni Comuni lombardi - ha precisato Belotti - tutta la Lombardia sarà coinvolta nel progetto di riduzione dei rifiuti che prevede, tra l'altro, l'acquisto di generi alimentari direttamente dai dispenser nei negozi o nei supermercati».

Novità anche per la difesa del suolo e per le infrastrutture. «Nei prossimi giorni - ha ricordato Belotti - verranno sbloccati i fondi nazionali per i danni provocati dalle alluvioni degli anni scorsi. Quelli per evitare ulteriori frane nelle Valli e le esondazioni nella Bassa, sono già in fase di assegnazione».

I primi due Comuni lombardi ad aver ricevuto questi fondi, è emerso dal Tavolo territoriale, sono stati quelli di Alzano Lombardo e Branzi. «In tema di Infrastrutture - ha concluso Belotti - settimana prossima ci sarà la consegna dei cantieri della variante di Zogno che libererà l'abitato dal traffico. Regione Lombardia ha finanziato i 60 milioni di euro necessari per i lavori».

La Brebemi e la Pedemontana saranno pronte, nel rispetto dei tempi, per l'avvio di Expo 2015 e il nuovo ospedale di Bergamo al termine dei collaudi e quindi entro il 2012.

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