Siamo le Poste: truffa su internet
Denunciato 50enne di Romano

Era riuscito a spillare i numeri riservati di carte di credito e conti correnti inviando messaggi di posta elettronica con il logo delle Poste. Ma la polizia postale di Benevento è riuscita a risalire a un 50enne bergamasco, residente a Romano ma irreperibile.

Era riuscito a spillare i numeri riservati di carte di credito e conti correnti inviando messaggi di posta elettronica con il logo delle Poste. Ma la polizia postale di Benevento è riuscita a risalire a lui e lo ha denunciato per truffa: nei guai è finito un cinquantenne bergamasco, residente a Romano ma irreperibile.

Il fenomeno delle truffe informatiche è sempre più diffuso nella Bergamasca: tra l'aprile del 2010 e l'aprile di quest'anno sono state indagate a piede libero per questo reato ben 266 persone.

Attraverso il «phishing» – il nome di questa genere di truffa – il cinquantenne era riuscito a sottrarre diverse migliaia di euro (l'importo esatto è ancora in fase di accertamento) a ignari utenti della Rete, che avevano risposto alle mail in buona fede, fornendo i propri dati riservati.

L'operazione ha visto all'opera la squadra di polizia giudiziaria della sezione di polizia postale e delle comunicazioni di Benevento: il cinquantenne indagato per la truffa digitale era tra l'altro già noto alle forze dell'ordine per analoghi reati.

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