Malvestiti, Ascom Bergamo
«Pochi danneggiano la categoria»

«L'atteggiamento di pochi imprenditori danneggia un'intera categoria che ogni giorno con fatica ma con tanta passione e professionalità svolge il suo lavoro al servizio di ogni consumatore». È il commento di Paolo Malvestiti, presidente Ascom Bergamo.

«L'atteggiamento di pochi imprenditori danneggia un'intera categoria che ogni giorno con fatica ma con tanta passione e professionalità svolge il suo lavoro al servizio di ogni singolo consumatore». È questo il commento di Paolo Malvestiti, presidente di Ascom Bergamo, al fatto di cronaca riportato oggi dai quotidiani locali, che denuncia l'atteggiamento sconveniente di alcuni commercianti bergamaschi di Sarnico, Castelli di Calepio e Chiuduno multati dalla Guardia di Finanza per violazione alla legge del commercio.

«Non sappiamo di preciso che cosa sia stato contestato ai sette commercianti, in quanto nessuno di loro si è rivolto a noi chiedendo consulenza e aiuto, ma ci preme sottolineare che un comportamento scorretto danneggia indistintamente tutti - continua Malvestiti -. Anche se mi risulta che i casi denunciati nel basso Sebino siano isolati. Per il momento, infatti, alla nostra Associazione non risultano particolari situazioni di verbali inerenti la violazione della legge del commercio».

E aggiunge: «Il lavoro svolto dalle forze dell'ordine è prezioso e se la nostra provincia è all'avanguardia anche nella trasparenza dei rapporti con i consumatori il merito è anche loro». Per il presidente di Ascom il commercio bergamasco sta tenendo bene grazie alle relazioni che contraddistinguono i rapporti tra commercianti e i consumatori.

«Quello che ci preme è sottolineare la professionalità e la passione che anima migliaia di piccoli e grandi negozianti che vendono abbigliamento e calzature e che in qualche misura si sentono feriti dai fatti che riguardano una sparuta minoranza» spiega Malvestiti.

In questi anni l'attenzione che i commercianti hanno rivolto nei confronti dei loro clienti è andata via via crescendo ed è ormai opinione condivisa da tutti che la fiducia, l'apprezzamento del consumatore, la trasparenza e la professionalità sono elementi fondamentali che permettono di stare sul mercato.

«L'apprezzamento per il proprio lavoro - chiosa Malvestiti - è una delle pochissime cose che oggi ancora gratificano i commercianti in un momento di grande difficoltà economica». Per ultimo, come Associazione di categoria, ci preme fare chiarezza sugli obblighi previsti dalla Legge Regionale (L.R. febbraio 2010. n. 6 – Testo unico delle leggi regionali in materia di commercio e fiere - Articolo 117) in tema di informazione e la tutela del consumatori.

La normativa prevede che in tutte le vendite straordinarie deve essere esposto obbligatoriamente il prezzo normale di vendita e lo sconto o il ribasso riferito in percentuale. È invece facoltativo indicare anche il prezzo di vendita finale, mentre è vietato indicare prezzi ulteriori. Su questo Malvestiti ha un consiglio che va nella direzione di rafforzare il rapporto di trasparenza nei confronti del consumatore: «Per aumentare ancora di più la trasparenza e agevolare il consumatore consigliamo di indicare, dove è possibile, anche il prezzo finale praticato dopo l'applicazione dello sconto».

Ascom Bergamo

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