Naufraghi nell'Atlantico:
salvati da una pila e un cargo

Insieme al fratello era salpato da New York con un catamarano, per completare un viaggio di 7 mesi che si era regalato per i suoi 50 anni. Ma, in pieno Atlantico, una tempesta ha spezzato la vela, mentre la sentina ha iniziato a imbarcare acqua. Salvati da una pila e un cargo.

Insieme al fratello era salpato da New York con un catamarano, per completare un viaggio di 7 mesi che si era regalato per i suoi 50 anni. Ma, in pieno Atlantico, una tempesta ha spezzato la vela, mentre la sentina ha iniziato a imbarcare acqua.

Riccardo Sassoli, editore bolognese che vive tra Sarnico e Clusane, e il fratello Guido, hanno lanciato l'Sos rimbalzato tra Italia e Usa. Fortunatamente, una nave cargo era a 30 miglia di distanza e ha fatto rotta sui due naufraghi. Nel frattempo, il catamarano è affondato e i due si sono trovati in balia del mare forza 7, con i soli giubbotti di salvataggio.

Una volta arrivato il cargo, sono stati individuati grazie alla luce di una pila accesa, una delle poche cose salvate dal naufragio. È accaduto il 10 maggio e sabato 30 luglio Riccardo ha nuovamente incontrato i marinai della «Daio Azalea», a Venezia. «È stato terribile, ma se mi fossi lasciato prendere dal panico non sarei qui a raccontarlo».

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