Schiacciato da uno scaffale
muore un 16enne di Chiuduno

Doveva essere un tranquillo pomeriggio d'estate con gli amici. Un'imprudenza, invece, l'ha trasformato in tragedia. È successo a Grumello del Monte, dove un ragazzo di 16 anni, Stefano Poloni, di Chiuduno, è morto schiacciato da una pesante scaffalatura in ferro.

Doveva essere un tranquillo pomeriggio d'estate con gli amici ma un'imprudenza l'ha trasformato in tragedia. È successo a Grumello del Monte, dove un ragazzo di 16 anni, Stefano Poloni, di Chiuduno, è morto schiacciato da una pesante scaffalatura in ferro.

La disgrazia si è verificata in via Vittorio Veneto, all'interno di una fabbrica, dismessa di bottoni, dove Stefano era entrato con due amici. Sembra che il motivo che abbia spinto i tre ragazzi a introdursi nell'area dismessa fosse semplicemente quello di cercare materiale abbandonato (sedie o panche) da poter utilizzare in vista di una grigliata che la compagnia stava organizzando in una villa vicina, dove i ragazzi si trovavano con altri amici fino a poco prima del drammatico incidente.

Quel che è successo all'interno dell'ex bottonificio è ancra da stabilire con precisione. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri di Grumello del Monte, Stefano Poloni avrebbe iniziato ad armeggiare con una pesante scaffalatura. Improvvisamente, però, la scaffalatura è caduta e lo ha travolto. Gli amici l'hanno soccorso e portato nel cortile dell'ex bottonificio ancora vivo. Ma all'arrivo dei soccorsi, Stefano era ormai morto.

Stefano Poloni abitava con la famiglia in via Valle del Fico, a Chiuduno, ed era il penultimo di 6 figli. Studiava agraria a Brescia e, tra le sue passioni, spiccava quella per la motocross, che coltivava da anni.

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