Frane a raffica, Spinelli isolata
Oltressenda Alta chiede aiuto

«Affrontare costantemente problematiche simili è impensabile per un paese piccolo come il nostro». È esasperato il sindaco di Oltressenda Alta, Michele Vanoncini, all'indomani dell'ultimo episodio di smottamento che ha nuovamente reso inagibile la strada verso la frazione di Spinelli.

«Affrontare costantemente problematiche simili è impensabile per un paese piccolo come il nostro, ma con un territorio così ampio da mantenere». È esasperato il sindaco di Oltressenda Alta, Michele Vanoncini, all'indomani dell'ultimo episodio di smottamento che, nella notte tra venerdì e sabato, ha nuovamente reso inagibile la strada verso la frazione di Spinelli, rimasta per la seconda volta in tre giorni completamente isolata. «Come possiamo far fronte a queste difficoltà ambientali senza restare a casse vuote?».

Già nella notte dello scorso mercoledì i forti temporali avevano provocato diversi fenomeni franosi a monte di un torrente del reticolo idrico minore, che a loro volta avevano mosso del materiale a valle e reso inagibili un sentiero e la strada carrozzabile all'altezza della piccola frazione, rimasta isolata per tutta la notte. Sul posto erano prontamente intervenuti i tecnici della Ster - guidati dal dirigente Claudio Merati - che avevano percorso l'alveo del torrente fin quasi alla sorgente, individuando i punti critici da cui si era originata la frana e stabilendo l'intervento di somma urgenza per il ripristino del passaggio sulla strada. Ora le piogge torrenziali che si sono riversate sulla valle l'altra notte hanno ripresentato il problema. «Il materiale franoso ha bloccato la strada carrozzabile nello stesso punto di pochi giorni fa – spiega Vanoncini –, ostruendo il tombino e impedendo così lo scolo dell'acqua. È inagibile anche una strada agrosilvopastorale poco sopra quella carrozzabile». Alcune case e pure il municipio sono rimasti anche senza telefono fisso, a seguito dei violenti temporali, per cui «abbiamo dovuto arrangiarci con i telefoni cellulari, anche se la copertura qui non è ottimale. Per ora la linea non è ancora stata ripristinata».

Il sindaco ha intanto predisposto l'ordinanza di chiusura della strada che conduce a Spinelli, mentre procedono i lavori di sgombero: le ruspe hanno lavorato per tutta la giornata. In serata Vanoncini ha reso noto che «anche se l'ordinanza è ancora in vigore, la strada può ora essere provvisoriamente utilizzabile in caso di stretta necessità». Spinelli è abitata da una famiglia di tre persone - due genitori anziani con il figlio -, ma nel periodo estivo la popolazione cresce grazie all'arrivo di circa una cinquantina di turisti. «Non è possibile – aggiunge – che un paese continui a restare isolato. Almeno una persona anziana ha bisogno di recarsi spesso in ospedale per motivi di salute: come può farlo, se la strada ogni due per tre è inagibile?».

Il rischio, spiega ancora Vanoncini, è che questi fenomeni franosi finiscano per compromettere alla lunga anche la rete idrica: la valle serve, con l'acquedotto, i paesi di Rovetta, Clusone, Songavazzo, Cerete, Villa d'Ogna, Piario (con l'ospedale) e ovviamente la stessa Oltressenda Alta. «Anche a fronte dell'importanza che il nostro territorio e le nostre risorse rivestono in zona, mi sento di lanciare un appello a Provincia e Regione e di chiedere che coprano al 100% le spese: non solo il pronto intervento, ma anche quelle di messa in sicurezza. Vorrei che gli esperti del settore venissero a vedere con i propri occhi: si renderebbero conto che chiediamo soldi indispensabili per salvaguardare il nostro territorio, tanto bello quanto difficile da mantenere. Stiamo davvero chiedendo aiuto».

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