Incidenti stradali, è allarme
Vittime in crescita, tanti giovani

È allarme rosso sulle strade della Bergamasca. Il primo semestre 2011 si è così chiuso con il pesante bilancio di 47 vittime, 13 in più rispetto allo stesso periodo del 2010.

È allarme rosso sulle strade della Bergamasca. Tra il 1° gennaio e lo scorso 30 giugno, una volta ogni quattro giorni «L'Eco di Bergamo» ha dato conto della morte di una persona in un incidente stradale. Il primo semestre 2011 si è così chiuso con il pesante bilancio di 47 vittime (19 centauri, 16 automobilisti, 6 ciclisti, 5 pedoni e un autotrasportatore): 13 in più rispetto allo stesso periodo del 2010. E, a luglio, purtroppo si sono avute altre cinque vittime.

Il bilancio, tuttavia, è ancor più preoccupante perché segna un'inversione di tendenza: per la prima volta dal 2007 in Bergamasca il numero delle vittime della strada è tornato a crescere. Il 2011 è cominciato male – due morti in A4 già nella notte di Capodanno – ed è continuato peggio. Solo a marzo e a giugno si sono avute meno vittime dei corrispondenti mesi del 2010 (una in meno a marzo e cinque a giugno). L'aumento delle vittime tocca in modo particolare due categorie di utenti della strada: i giovani tra i 18 e i 30 anni e i motociclisti. I 14 giovani tra i 18 e i 30 anni morti quest'anno costituiscono il 29% delle vittime del 2011 (3 punti sotto il 32% media del periodo 1° gennaio 2000-31 dicembre 2010).

Per saperne di più leggi l'ampio servizio su L'Eco di Bergamo dell'8 agosto

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