Treni in ritardo e carrozze chiuse
I pendolari: un autunno di fuoco?

Non è stata un'estate piacevole quella dei pendolari bergamaschi e, il timore del Comitato bergamasco, è che non sarà neppure un autunno sereno. Con carrozze chiuse e continui ritardi.

Non è stata un'estate piacevole quella dei pendolari bergamaschi e, il timore del Comitato bergamasco, è che non sarà neppure un autunno sereno. Con il 1° settembre e il rientro ufficiale dal periodo vacanziero, il gruppo di viaggiatori orobici cerca nuovamente un interlocutore per cercare di risolvere i continui disagi. E porta degli esempo molto lampanti, proprio del viaggio di mercoledì sera 31 agosto: «Sul treno 2630 delle 18.10 da Milano Centrale a Bergamo il treno era composto da 7 carrozzze, tre delle quali erano chiuse - racconta una rappresentante del comitato -. Il treno era già stracarico in Stazione Centrale e si è riempito ancor di più a Lambrate dove ha iniziato ad accumulare ritardo. Soprassediamo sul fatto che come al solito il treno fosse privo di aria condizionata ovunque e i finestrini fossero chiusi: questa è ormai una situazione come sempre al limite, ma che non fa neppure più notizia. Sta di fatto che il treno è arrivato a Bergamo con quasi 15 minuti di ritardo, come del resto anche il 19.10 di martedì».

I viaggiatori bergamaschi si augurano quindi «di trascorrere un autunno "pendolare" diverso. Nonostante gli aumenti conseguenti ai tagli alle amministrazioni - conclude il comitato -, i pendolari non possono che sottolineare incessantemente il concetto che i viaggiatori che pagano e non vedono miglioramenti sono sempre gli stessi. Indovinate quali?»

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