Calcinate finisce «sott'acqua»
Una tromba d'aria a Clusone

Il temporale che si è abbattuto lunedì sera su parte della provincia ha causato vari danni a Calcinate. A Clusone si fa la conta dei danni provocati dalla tromba d'aria sul Parco Avventura di via Dosso Sulzone alle Fiorine.

Un fiume d'acqua lungo la strada, con allagamento di taverne e garage e pure due auto da buttare. Il temporale che si è abbattuto lunedì sera su parte della provincia ha causato vari danni a Calcinate.

La pioggia copiosa che dalle 21,30 e per circa mezz'ora ha scrosciato ininterrottamente, accompagnata da raffiche di vento, si è tramutata in un fiume che, dalla località Asnenga (a nord del paese), è sceso fino a interessare vie interne dell'abitato.

In via Santo Stefano la casa della famiglia di Francesco Boi e Antonietta Ranica ha subito l'allagamento di tutto il piano interrato.

E se questa casa è stata di certo la più colpita, anche altre portano i segni dell'ondata di maltempo. Numerose chiamate sono arrivate ai vigili del fuoco, che sono intervenuti in paese. Ieri i tecnici del Comune hanno eseguito sopralluoghi in tutte le abitazioni interessate. Il sindaco Gianfranco Gafforelli, attualmente assente per ferie, non esclude, una volta completata la valutazione dei danni e se ce ne saranno le condizioni, di chiedere «il riconoscimento dello stato di calamità naturale». I residenti raccontano che l'allagamento ha interessato, oltre a via Santo Stefano, pure via Primo Maggio, via delle Rose, via Mologni, ha attraversato parte del centro e ha raggiunto persino la parte Sud del paese, fino a via San Martino.

A Clusone, invece, si fa la conta dei danni e si programmano gli interventi per rimediare ai guasti provocati dalla tromba d'aria che, sabato sera, ha investito il Parco Avventura di via Dosso Sulzone alle Fiorine di Clusone. Tromba d'aria che aveva danneggiato anche il ristorante «Il chiosco», in via Carnovali.

«Secondo una prima stima – ci ha detto il gestore del parco, Diego Fregona, da un anno responsabile della struttura che sorge su area comunale – i danni ammontano a 15 mila euro solo per sostituire i cavi dei sei giochi lesionati. C'è da mettere in conto anche la sostituzione, con nuove piantumazioni, degli alberi abbattuti dal vento e la spesa, se non interverranno aiuti esterni, potrebbe sensibilmente lievitare. Si tratta di un “buco” nella pineta di circa 200 metri quadri».

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