Pirovano sui profughi dalla Libia:
«Non sottrarre risorse ai Comuni»

Il presidente della Provincia, Ettore Pirovano, si è fatto portavoce presso il ministero degli Interni della necessità di individuare una soluzione al problema della concessione delle residenze nei Comuni ospitanti. «Presto ci sarà una risposta risolutiva».

Il presidente della Provincia di Bergamo, on. Ettore Pirovano, dopo aver raccolto in questi mesi le istanze dei numerosi sindaci del territorio bergamasco che hanno generosamente accolto sul proprio territorio i profughi provenienti dalla Libia, si è fatto portavoce presso il ministero degli Interni della necessità di individuare una soluzione al problema della concessione delle residenze nei Comuni ospitanti.

«Ho avuto conferma in queste ore da parte degli uffici del ministero dell'Interno - afferma l'on. Ettore Pirovano - che la richiesta dei nostri amministratori locali, di cui mi sono fatto portavoce anche come presidente del Tavolo emergenza profughi provinciale, non solo è stata attentamente valutata ma a breve avrà una risposta risolutiva».

«Paradossalmente il rischio, per i sindaci nei cui Comuni i profughi sono ospitati, è di dover concedere la residenza ai richiedenti asilo, con tutto quanto ne consegue in termini di assistenza sanitaria e sociale. A breve invece l'Interno interverrà sulla materia mettendo, con la collaborazione della Protezione Civile, al riparo le nostre comunità locali da questa eventualità».

«È chiaro - conclude il Presidente della Provincia - che senza questo impegno da parte del Ministero si sarebbero inevitabilmente sottratte ulteriori risorse economiche ai già magri bilanci di cui i sindaci dispongono per rispondere ai bisogni dei loro concittadini. Voglio pertanto ringraziare il ministro Roberto Maroni per la sensibilità che ancora una volta sta dimostrando verso le esigenze degli amministratori locali».

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