«Scegli oggi» se donare gli organi
Dal 17 ottobre moduli in Comune

Nella sede dell'Asl di Bergamo c'è stata la conferenza stampa di presentazione della campagna informativa «Scegli oggi» sulla possibilità di decidere se donare i propri organi. Una campagna che vede in prima fila, insieme all'Asl, anche i Riuniti e i sindaci.

Nella sede dell'Asl di Bergamo c'è stata la conferenza stampa di presentazione della campagna informativa «Scegli oggi» sulla possibilità di decidere se donare i propri organi. Una campagna che vede in prima fila, insieme all'Asl, anche i Riuniti e i sindaci della Bergamasca, oltre naturalmente all'Aido.

Sì, proprio i sindaci, perché «Scegli oggi» scatterà lunedì 17 ottobre e avrà come punto d'appoggio principale proprio i sindaci e dunque i Comuni della Bergamasca. Il 95% dei Comuni ha già dato il suo assenso e ce ne sono altri tre e quattro che lo faranno a breve.

In pratica tutti i cittadini interessati potranno recarsi in Comune per ritirare e compilare il modulo relativo alla donazione degli organi. Se si è favorevoli, bisogna mettere una croce nell'appositivo spazio. Lo slogan «Scegli oggi» vuol dire che è meglio pensare in condizioni di lucidità se aderire o meno.

L'iniziativa, è stato precisato, non tende ad obbligare le persone a donare gli organi, vuol soltato testarne la disponibilità in modo da avere un data base aggiornato sulla potenziale disponibilità.

Nella Bergamasca ci sono ogni anno circa 9.500 pazienti in attesa di un trapianto e sono 350 i trapianti realizzati (dei quali 30 ai reni, 28 al cuore, 13 al polmoni e 10 all'intestino, una tipologia di trapianto - quest'ultima - che richiede un'operazione molto complessa).

La media dei tempi d'attesa, che ricalca anche il dato nazionale, parla di tre anni per un trapianto di rene, un anno e mezzo per il trapianto del polmone e un anno per il trapianto del cuore.

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