Clusone, lasciano 2 «indignados»
La maggioranza perde i  pezzi

Erano nell'aria da un po' e agitavano gli animi della maggioranza che governa Clusone. Sabato mattina sono arrivate sul tavolo del sindaco Paolo Olini. Sono le dimissioni dei due consiglieri Luigi Savoldelli e Manolo Frosio, entrambi tesserati Lega Nord.

Erano nell'aria da un po' e agitavano gli animi della maggioranza che governa Clusone. Sabato mattina sono arrivate sul tavolo del sindaco Paolo Olini. Sono le dimissioni dei due consiglieri Luigi Savoldelli e Manolo Frosio, entrambi tesserati Lega Nord e appartenenti al gruppo dei cinque cosiddetti «indignados» - come li hanno ribattezzati negli ultimi mesi - che già da tempo portavano avanti una loro personale battaglia interna al gruppo di maggioranza Pdl-Lega, chiedendo più partecipazione e una redistribuzione delle deleghe in Giunta.

«La scelta delle dimissioni non è stata fatta a cuor leggero – spiega Savoldelli –, viene piuttosto da una lunga riflessione personale. Abbiamo più volte espresso il nostro malumore su una macchina amministrativa lenta, spesso incapace di risolvere i problemi della città. Il fatto di non condividere alcune linee d'azione del gruppo ha fatto il resto. In maggioranza ho amici e colleghi di partito da oltre vent'anni: non vorrei che gli attriti attuali rischiassero di compromettere questa amicizia di lunga data, quindi ho preferito dimettermi».

Una visione che il collega Frosio sposa in pieno: «Avevamo evidenziato alcune problematiche interne alla maggioranza: manca soprattutto la collegialità nelle decisioni. Quella delle dimissioni è stata una scelta drastica, ma avevamo fatto determinate richieste su cui si è temporeggiato troppo».

«Ogni consigliere è ovviamente libero di fare le sue scelte – è il commento del sindaco –, ma la decisione improvvisa di Savoldelli e Frosio mi lascia dispiaciuto, perché all'interno di un'amministrazione impegnativa come quella di Clusone c'è bisogno di tutti».

Leggi di più su L'Eco in edicola martedì 11 ottobre

© RIPRODUZIONE RISERVATA