Nuova frontiera del fai-da-te
Anche il gatto si lava a secco

Ecco una delle ultimissime tendenze del fai-da-te che, da centri con le lavatrici a quelli con i distributori di alimenti, ormai spopolano. Dopo il lavaggio «self» per cani, ecco quello per gatti. Una delle location è ad Alzano.

Ecco una delle ultimissime tendenze del fai-da-te che, da centri con le lavatrici a quelli con i distributori di alimenti, ormai spopolano. Dopo il lavaggio «self» per cani, ecco quello per gatti. Una delle location (fresca di apertura) è ad Alzano, al confine con Ranica. Il lavaggio è self-service, ma in questi primi giorni i titolari Manuel Colleoni e Levo Carrara «assistono» i clienti. «Bisogna utilizzare il kit apposito a disposizione nel distributore. Tutto costa circa dieci euro (meno della metà di una toelettatura non self)», spiega Carrara. Prima fase: con un guanto di tessuto si cosparge il pelo di una sostanza oleosa. Poi si deve utilizzare il getto di ossigeno, tipo phon. Dopo una decina di minuti il trattamento è concluso.

Il lavaggio in vasca ricorda un po' quello delle auto: ci sono bottoni con per shampoo, balsamo e acqua e phon. «Per un cane di grossa taglia si possono spendere circa 10/15 euro», spiega Levo Carrara. Per i padroni più esigenti al gamma di prodotti è ampia, con shampoo a tema: «Sinfonia d'autunno», «Profumo di primavera», o un esplicito «Addio… puzza» acquistabile al distributore automatico.

Creatore del marchio di franchising cui fa capo anche il negozio di Alzano e che oggi conta complessivamente 87 centri affiliati in Italia e Svizzera, è l'imprenditore trevigliese Emanuele Guerreschi. L'idea venne lanciata nel 2001 con il primo centro a Gessate. Nella nostra provincia, oltre all'ultimo nato ad Alzano, sono quattro i lavaggi fai-da-te: in via San Bernardino in città, a Treviglio, a Ponteranica e a Dalmine.

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