Lo stillicidio dei furti nelle case:
Bergamo è l'11ª provincia d'Italia

La frequenza dei furti in casa - ne sono testimoni le cronache anche degli ultimi mesi - è purtroppo allarmante. Una conferma di quanto questo tipo di reato sia purtroppo diffuso arriva da un'inchiesta: Bergamo è l'11ª provincia d'Italia.

La frequenza dei furti in casa - ne sono testimoni le cronache anche degli ultimi mesi - è purtroppo allarmante. Una conferma di quanto questo tipo di reato sia purtroppo diffuso arriva da un'inchiesta: Bergamo è l'11ª provincia d'Italia.

Nel 2010 ne sono stati denunciati ben 4.349, circa 400 ogni 100 mila abitanti. Ma quello che è sicuramente più preoccupante è il fatto che fra il 2009 e il 2010 il numero dei furti è cresciuto di ben il 14,8 per cento.

La conferma arriva dai dati pubblicati nell'edizione di lunedì de Il Sole-24 Ore, che offre uno spaccato del trend della criminalità su e giù per la Penisola. Un'indagine che mette in luce come anche la malavita si sia adattata alla crisi, andando a caccia di quello che in questo periodo è considerato il miglio bene rifugio: oro e pietre preziose.

Peggio di Bergamo, in Lombardia, si piazza solo Milano: è la terza città più colpita d'Italia dai topi d'appartamento, con 486 furti ogni 100 mila abitanti. Un po' meglio va a Lecco (12ª) con 390 furti per 100 mila abitanti, Varese (14ª) con 380 e Como (15ª) con 378.

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L'incidenza dei reati denunciati - sommando i furti in casa con quelli di auto, con borseggi e truffe, con rapine e scippi - colloca Bergamo al 33° posto in Italia fra le province più tartassate. Milano è prima, Brescia è 14ª, Pavia è 17ª.

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